MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] possibile un’analisi sistematica del tessuto sociale che occorreva innanzitutto decodificare e poi correggere, offrendo ai confessori uno strumento essenziale per l’esercizio e la pratica del sacramento della penitenza.
L’opera di M., innovativa nell ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] di dubbio, un metodo induttivo di tipo razionale (quello che il B. definì "il positivismo giuridico di Francesco Carnelutti"), strumento di conoscenza si, ma non certo principio costitutivo di valori.
Il nuovo che il B. inserì col suo antiformalismo ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] del suo tempo - di possedere spiccate doti creative.
La glossa ordinaria al Decretum, comunque, resa da B. uno strumento tecnicamente perfezionato, finì per prendere subito il suo nome. E del resto anche sul piano concettuale essa rappresentò ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] Venezia, M. Sessa, 1537; con un’Introduzione di Nenna a pp. II-V, datata 19 ottobre 1536).
Le Leges erano uno strumento ancora in uso nell’ambiente forense del Regno di Napoli per alcuni campi del diritto civile, avendo avuto una notevole diffusione ...
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GIORDANO, Antonio
Mario De Gregorio
Nacque nel 1459 (secondo l'epitaffio dettato dal nipote Fabio: Toppi, p. 27) a Venafro (Isernia), da cui il nome di "Venafranus" o "Antonio da Venafro" con cui il [...] ., 46, c. 203) e La Selva al Lago (ibid., 56, c. 40r). Considerato "huomo astutissimo", il G. fu lo strumento della politica estera ambigua e spregiudicata del Petrucci, per il quale ricoprì molti incarichi diplomatici, dimostrando notevoli capacità ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] l'affermazione, derivata da Locke, della proprietà come "base di tutti i rapporti sociali" e delle leggi civili come strumento "per aumentare, e conservare la somma di questa proprietà", che costituiva per lui "il vero Palladio sociale".
Dalle ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] vita cittadina 1479-1720 dai documenti dell'Archivio civico di Oristano, Cagliari 1937, che costituisce ancor oggi un prezioso strumento per la ricerca e lo studio. Nel 1938, in occasione del II congresso nazionale di diritto agrario che si svolgeva ...
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GRASSI, Giuseppe
Gaetano Quagliarello
Nacque a Lecce, nel Salento, l'8 maggio 1883, secondogenito di Pasquale e di Michelina Apostolico, in una famiglia d'antica nobiltà provinciale.
Il casato vantava [...] sorta di "contropotere" nei riguardi delle forme tradizionali di democrazia rappresentativa e, al tempo stesso, un ulteriore strumento a disposizione del cittadino per ampliarne la partecipazione e le garanzie.
D'altro canto, sempre dalla conoscenza ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] tortura un vero e proprio macabro spettacolo. Tuttavia, se per il M. la tortura non doveva essere considerato un arbitrario strumento in balìa del volere dei giudici, dall’altro essa appariva ai suoi occhi come un male necessario per giungere alla ...
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FUSINATO, Guido
Giulia Caravale
Nacque a Castelfranco Veneto il 15 febbr. 1860 da Arnaldo e da Erminia Fuà. Laureatosi in giurisprudenza a Roma nel 1880, approfondì la sua preparazione culturale a Berlino, [...] indirizzò in questi anni soprattutto al tema dell'arbitrato internazionale che egli giudicava strumento determinante per la soluzione di controversie tra Stati - uno strumento essenziale, in particolare, per evitare le guerre - e di cui sosteneva, di ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...