GRASSI (Crassus, de Crassis), Pietro
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Martino, patrizio milanese di scarse fortune, il G. nacque, verosimilmente a Milano, intorno alla metà del XV secolo, ma le origini [...] all'eredità del padre e dello zio Antonio. La lite si doveva trascinare da tempo e aveva già trovato un primo strumento di composizione in una transazione giurata che obbligava le parti a determinate prestazioni, poi non adempiute, e a comportamenti ...
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BELTRAMINI, Francesco
Roberto Zapperi
Nato a Colle Val d'Elsa nel 1522, si addottorò in diritto civile e canonico, e, assunti gli ordini minori, entrò in prelatura.
In gioventù fu in Francia al servizio [...] radicale impossibilità di ogni convivenza tra diverse confessioni religiose non porta alla predicazione della guerra santa come solo possibile strumento di unificazione ("Gl'huomini buoni non doveriano mai venir a metter mani all'armi per conto della ...
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ELEONORA d'Arborea
Antonello Mattone
Nacque probabilmente in Catalogna intorno al 1340 da Mariano de Bas-Serra e da Timbora de Rocaberti.
Suoi fratelli furono Ugone, nato nel 1337, Beatrice ed un'altra [...] scorta, ai primi del 1384, fu tradotto in Sardegna. L'obiettivo del sovrano era quello di utilizzare il prigioniero come strumento di pressione nei confronti di E. per giungere rapidamente ad un trattato di pace favorevole all'Aragona e per farsi ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] che, oltre ad anticipare alcune tematiche delle opere più mature, mostrano come l'erudizione antiquaria fosse in realtà strumento di dialettica politica. Nelle quattro memorie Sopra la vita di Claudio imperadore analizzava, con lo sguardo rivolto al ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] e l'entità minima della provvigione annua assegnata loro come una limitazione economica diretta a privarli di ogni adeguato strumento di esercizio di potere.
I. non si sbagliava: la loro corte era infatti composta esclusivamente da schiavi, servi e ...
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DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] per adattare le necessarie costruzioni dottrinali alle nuove realtà, di ritemprare lo spirito e i metodi della scienza, facendone strumento non di conoscenza soltanto, ma di azione illuminata e feconda".
Nel 1924 pubblicò a Padova il suo ultimo ...
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BALDOVINI, Iacopo (Iacobus Balduini o de Balduino, in cui Balduinus è il nome del padre, che, però, è già in funzione determinativa di cognome nelle fonti relative al B.)
Roberto Abbondanza
Glossatore [...] quali soprattutto è ricordato, il B. fu anche tra coloro che, pur trovando nell'esperienza romanistica il superiore strumento concettuale che tutti conosciamo, non si fecero schiavi in tutto e per tutto del dettato, spesso anacronistico, delle leggi ...
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DOTTI (Dottius, Doctus, Dotus, de Doctis, de Dotis, de Dottis), Paolo
Gigliola Di Renzo Villata
Di questo giurista patavino del sec. XV non è possibile ricostruire con esattezza il profilo biografico, [...] Padova, si interessavano attivamente alla pubblicazione delle opere di diritto, pronti a cogliere le opportunità offerte dal nuovo strumento di diffusione della scienza giuridica. Non si conosce la data della sua morte.
Se abbiamo larghe prove della ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] De substantialibus procuratorii, oltre a un frammento conservato nella Hessische Landesbibliothek di Fulda, D.30) sono utile strumento per una conoscenza migliore della storia di questo lavoro.
I Tractatus universi iuris tramandano inoltre un suo De ...
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FAGGELLA, Gabriele
Carlo Bersani
Nacque a San Fele (Potenza) il 28 ag. 1856 da Gabriele e Alfonsa Marraffino in un gruppo familiare che sarà ricco di personalità considerevoli: dei fratelli Donato e [...] la loro radice nella personalità umana e nei suoi fini". La volontà non è il diritto subbiettivo, ne è lo strumento, che si muove sulla base dell'interesse "economico e morale", il quale dà "contenuto obbiettivo ai singoli diritti". L'ordinamento ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...