BABBI, Cristoforo
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Nacque a Cesena verso il 1748 e studiò violino con Paolo Alberghi, discepolo di G. Tartini. Nel 1776 fu ammesso all'Accademia Filarmonica di Bologna, la cui biblioteca conserva [...] violino e direttore d'orchestra al Teatro comunale di Bologna. Le sue eccellenti doti di violinista e di compositore per il suo strumento gli procurarono nel 1781 l'invito a Dresda presso la corte sassone, dove entrò con un decreto del 18 agosto in ...
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PEREZ, David
Raffaele Mellace
PEREZ, David (Davide). – Nacque a Napoli nel 1711 (Burney, 1789, p. 570), figlio di Giovanni e di Rosalina Serrari.
Ebbe almeno una sorella, Olimpia, nata nel 1715; rimasto [...] datata risale al 1736). Grazie al viceré Bartolomeo Corsini e a Naselli, che stipendiava un’orchestra «bellissima», con «molti e buoni strumenti d’arco e di fiato» (così il 30 maggio 1738 il viceré; Holmes, 1993, p. 212), diede al Palazzo reale di ...
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MARCHISIO
Saverio Lamacchia
Famiglia di musicisti piemontesi, originaria di Buttigliera d'Asti, trasferitasi a Torino.
Antonino nacque a Buttigliera d'Asti il 19 febbr. 1817, figlio di Pierantonio, [...] , ebbe tra gli allievi anche la futura regina d'Italia Margherita di Savoia. Compose opere didattiche per il suo strumento e alcuni melodrammi: Il marito della vedova (Torino 1841), Un matrimonio a tre (ibid. 1851), Piccarda Donati (Parma 1860 ...
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LIDARTI, Christian Joseph (Cristiano Giuseppe)
Silvia Gaddini
Nacque a Vienna il 23 febbr. 1730, da Giovanni Damiano e da Maria Götz, "essendo per altro la famiglia ed il nonno paterno d'Italia" (Aneddoti, [...] presentò di entrare a far parte della cappella della chiesa dei Cavalieri di S. Stefano, a Pisa, in qualità di strumentista. L'anno successivo, in occasione di un ampliamento della cappella, gli fu assegnato il ruolo di contrabbassista, che mantenne ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] , divisa in quattro libri, è strutturata in forma di dialogo fra G. I e il diacono Pietro. Il dialogo è strumento essenziale dell'alternanza tra racconti di virtù e di miracoli e riflessioni morali e dottrinali, e costituisce la struttura portante e ...
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CORNAZZANI (Carnazano, Carnazzano, Carnazanj, Comazzano, Cornacani, Cornazano, Cornazzano, Cormetzano, Cornezano, Coronatzano)
Piero Caraba
Famiglia di musicisti. Di Baldassarre ignoriamo il luogo della [...] il giudizio avverso dell'allora maestro di cappella P. A. Bianco. Il primo incarico fisso lo ebbe il 28 febbr. 1612 come strumentista alla cappella ducale di Monaco per cui gli si offrì uno stipendio di duecento fiorini annui. Solo nel 1616 gli fu ...
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GHISLARDI, Nicolò
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1400 da Stefano di Giacomo. Ignoto è il nome della madre.
Il padre, figlio di notaio e notaio egli stesso, fin dal 1369, sfruttando le numerose [...] validi e fruttuosi rapporti con i detentori del potere politico. Nel figlio, natogli in età avanzata, egli vide lo strumento di un'ulteriore ascesa sociale della famiglia. Grazie alle relazioni da lui coltivate e a un non indifferente impegno delle ...
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DE LORENZI, Giovanni Battista
Franco Rossi
Nacque a Schio presso Vicenza nella parrocchia di S. Pietro, da Leonardo e da Cecilia Miolli, il 12 marzo 1806 (e nton il 11 come è generalmente riportato), [...] in Padova. Tra i lavori di restauro (tra i quali quello del 1841 per S. Corona in Vicenza) e i nuovi strumenti (tra i quali l'organo dell'oratorio dei filippini in Vicenza ci è pervenuto praticamente intatto) si giunge alla realizzazione più famosa ...
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BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
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Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] s Dict.) viene anticipata di dieci anni (1728). A Londra il B. iniziò dapprima un'attività di commerciante di strumenti musicali da lui portati dall'Italia, poi si fece conoscere come violoncellista di notevole valore, partecipando, insieme con altri ...
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GIANELLA, Luigi (Louis, Lodovico)
Franco Bruni
Nacque probabilmente a Milano nel 1778 circa. Dedicatosi allo studio del flauto, entrò nell'orchestra del teatro alla Scala di Milano nel 1790, dove rimase [...] 1790), entrambi perduti. Nel 1800, tentò la fortuna trasferendosi a Parigi; qui, oltre a esibirsi come virtuoso del suo strumento, collaborò con varie orchestre locali, tra cui quella dell'Opéra-Comique nel teatro di rue de la Victoire. Durante la ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...