DIONISIO di Sarno (Dionigi di Napoli)
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli da Antonio nella seconda metà del sec. XIV. La famiglia originaria di Sarno si era trasferita a Napoli al tempo di Federico II ed [...] Il 20 febbr. 1423 è chiamato a inventariare i beni del monastero di S. Pietro a Castello; l'8 dicembre redige lo strumento di conferma di giuspatronato regio sul medesimo; il 2 maggio 1423 stende la "cronaca" dell'archivio della chiesa di S.Pietro in ...
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FANTONI, Iacopo
Cecilia Asso
Figlio di Domenico, fiorentino, nacque probabilmente nel 1614. Della sua vita è nota solo la parte relativa al processo dell'Inquisizione intentato a Firenze nel 1641 contro [...] di una discussione con "un religioso" che gli obbiettava che le pratiche erotiche non sono citate nella Sacra Scrittura come strumento di perfezione, egli rispose "multa fecit Iesus quae non sunt scripta in libro hoc", parafrasando il Vangelo di ...
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DETTORI, Giovanni
Denis Giva
Nacque a Cagliari il 9 apr. 1886 da Giovanni e Rosa Mameli. Laureatosi in giurisprudenza nell'università di Cagliari, si dedicò giovanissimo agli studi economici e sociali, [...] a Cagliari nel 1911, il D. utilizzò il metodo dell'inchiesta attraverso i questionari e si servì della strumentazione statistica messa a punto originariamente (con ampiezza di riferimenti alla letteratura italiana e straniera) nel lavoro Contributo ...
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BASSANI, Orazio, detto Orazio della Viola
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Nacque a Cento verso la metà del sec. XVI da Girolamo, valente, suonatore di viola. Seguita l'arte patema, divenne presto uno dei più celebri strumentisti [...] sepolto nella chiesa di S. Pietro Martire.
Virtuoso di grande valore, il B. non sì contentò soltanto di suonare il suo strumento in modo eccellente, ma contribuì con le sue composizioni e trascrizioni a dare nuova fisionomia alla tecnica e all'arte ...
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GALLI, Adriano
Tullio Renzulli
Nato a Napoli il 19 giugno 1904 da Eugenio e da Caterina Iannuzzi, si laureò in ingegneria presso la Scuola politecnica di Napoli dove, nel 1929, divenne assistente volontario [...] problemi di vibrazioni e di instabilità e mostrano la piena maturità scientifica corredata da una profonda conoscenza dello strumento matematico e da una chiara visione dell'aspetto e della utilizzazione tecnici dei problemi studiati. A questo ...
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BAROZZI, Niccolò
Franco Gaeta
Discendente di un'antica e nobile famiglia veneziana, nato a Venezia il 18 ott. 1826, fu uno dei più illustri eruditi veneti del secondo Ottocento. Buon patriota, si arruolò [...] veneti nel secolo XVII,che si protrasse sino al 1878 (11 voH.,Venezia 1856-1878) e venne a costituire un insostituibile strumento per la conoscenza della storia seicentesca. Dopo l'annessione del Veneto al Regno d'Italia nel 1866, il B. ebbe numerosi ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] è a se solo, e a null'altro simile", concludendo con la lode della "unisonanza non più in Terra udita / onde crediam cento strumenti un solo" (Rime …, [1736], in G. B. Zappi, E. Manfredi, C. I. Frugoni, Poesie, a cura di B. Maier, Napoli 1972, pp. 89 ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] 'USI che avevano aderito all'I.S.R. presto minato da dissidi interni, il nuovo organismo si mostrava tuttavia strumento tardivo ed inadeguato, sicché lo sciopero generale proclamato per il 1º agosto segnava solo un trionfo dell'illegalismo fascista ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] al miglioramento delle condizioni materiali delle masse agricole. Tale azione ebbe dal gennaio del 1889 un ulteriore importante strumento di diffusione nelle campagne cremonesi col settimanale L'Eco del popolo, il cui programma rivelava la sempre più ...
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BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] critico antagonistico all’idealismo crociano) e approfondita teoricamente e affinata negli anni a venire, costituì lo strumento più originale del suo fare critico.
In questi anni decisivi andò definendosi il suo radicale antifascismo, sostenuto ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...