BARTOLOMEO da Brescia (Bartholomaeus Brixiensis; "Avogadro Bartolommeo bresciano", senza serio fondamento, nella Biblioteca bresciana del Peroni)
Roberto Abbondanza
Della sua vita si conosce poco. Che [...] del suo tempo - di possedere spiccate doti creative.
La glossa ordinaria al Decretum, comunque, resa da B. uno strumento tecnicamente perfezionato, finì per prendere subito il suo nome. E del resto anche sul piano concettuale essa rappresentò ...
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GROSSI, Tommaso
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Bellano, sul lago di Como, il 23 genn. 1790 secondogenito di Francesco e di Elisabetta Tarelli. Di famiglia modesta, apprese le prime nozioni scolastiche a [...] il passaggio dal dialetto alla lingua significava l'irrigidirsi in forme più convenzionali, al tempo stesso diventava lo strumento necessario per una più ampia diffusione della novella, che ottenne uno straordinario successo, tanto da imporsi subito ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] , p. 350). Lo testimoniano la sua costante presenza in città chiave dell'azione controriformistica (Pavia, Mantova, Cremona) e la strumentazione con cui sono elaborate le sue prediche, le quali fondono in un nuovo modello di stile gli elementi dei ...
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BANDIERA, Attilio
Franco Della Peruta
Nacque a Venezia il 24 maggio 1810, dal barone Francesco e da Anna Marsich.
Il padre, nato a Venezia nel 1785, era ufficiale della marina del Regno italico. Passato [...] fratelli avevano preso a tessere le fila di una attività cospirativa antiaustriaca in seno alla marina imperiale. Strumento organizzativo della cospirazione fu la società segreta Esperia, i cui statuti interessano altresì come documento principale ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] internazionale; in particolare il G. istituì (maggio 1935) e diresse la sovraintendenza allo Scambio delle valute. Nata come strumento per la difesa e il consolidamento della moneta, la sovraintendenza fu trasformata in organo di gestione per le ...
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D'ADAMO, Agostino
Andrea Fava
Nacque a Serracapriola (prov. di Foggia) il 23 ag. 1876 da Alberto e da Mariannina Tondi. Compiuti i primi studi nelle scuole pubbliche del vicino comune di San Severo, [...] dei provvedimenti eccezionali giustificati dal regime di guerra.
L'illusione, o il calcolo, di considerare il movimento fascista uno strumento utile a rinsaldare l'ordine sociale e politico sul quale si fondava il sistema liberale costituì allora la ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] dovuto trasformarsi, secondo l'indicazione di Garibaldi, nello strumento di raccordo delle sparse forze della Sinistra democratica paese. Egli concepì infatti la massoneria come uno strumento per orientare l'opinione pubblica, condizionare il ceto ...
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FINOCCHIARO APRILE, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Lercara (Palermo) il 26 giugno 1878 da Camillo e da Giovanna Sartorio. Laureatosi in giurisprudenza e conseguita la libera docenza, insegnò storia [...] le sfumature liberali, democratiche, laiche e cattoliche. C'era poi, diffusa e ramificata, la mafia, che nel separatismo vedeva lo strumento al momento più idoneo a tutelare i suoi interessi e a preservare il suo potere. Il F. "forse anche cedendo ...
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CECCHETTI, Bartolomeo
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 2 sett. 1838 da Rosa Pancrazio e da Pietro, uomo colto e collaboratore di periodici cittadini; in un ambiente familiare aperto all'amicizia e influenza [...] nel 1871 R. Fulin, insieme a G. Berchet e F. Stefani, fondò l'Archivio veneto con l'ambizione di farne lo strumento privilegiato per ricostruire la "storia vera" di Venezia, "in luogo della tradizionale, che si è andata di secolo in secolo ripetendo ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] a Lugo; l'abate Zambeccari e i suoi seguaci costituirono invece per il Dandolo, almeno per qualche mese, un utile strumento per fermare l'ascesa della parte canesca. Ma la pronta reazione del C. contro le trame dei suoi avversari costrinse lo ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...