MARCHESE, Luigi
Roberto Parisi
Attivo nel Regno di Napoli e in particolar modo nella capitale dal 1789 al 1814, del M. - considerato dalla storiografia contemporanea uno dei più "interessanti cartografi [...] rispondere a una rinnovata istanza di controllo sociale dello spazio urbano, si tradusse nella costruzione di uno strumento cartografico in grado di garantire con maggiore rispondenza al vero quella biunivocità di relazioni esistente tra il rilievo ...
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FORTUNATI, Paolo
Guido Melis
Nacque a Talmassons, in Friuli, il 26 apr. 1906, da Ettore, maestro elementare e poi segretario comunale, e da Elda Battistella, maestra elementare.
Di famiglia non agiata [...] Consiglio superiore di statistica (un suo progetto di riforma dell'Istat prevedeva, nel 1950, che l'ente divenisse strumento del Parlamento) e dal 1954 direttore della scuola di statistica e del centro meccanografico dell'università di Bologna. Dal ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] 2015).
La bibliografia delle opere di Perrotti è In memoria di N. P., numero speciale di Psiche, VII (1970), 3, utile strumento anche per ricostruirne la vita e l’opera. M. David, La psicoanalisi nella cultura italiana, Torino 1966, pp. 198-207, 279 ...
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FERNI
Salvatotore De Salvo
Famiglia di cantanti e violinisti operanti tra il XIX ed il XX secolo.
Carolina, nacque a Como il 20 ag. 1839 da Luigi e da Francesca Casati. Fu avviata allo studio della [...] G. Gamba, docente al Liceo musicale di Torino. In seguito si trasferì con Teresa a Parigi dove si perfezionò sullo strumento con J.-D. Alard, Ch. de Bériot e H. Vieuxtemps. Terminati gli studi, intraprese la carriera concertistica, esibendosi con la ...
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MAJONE (Maione, Mayone), Ascanio
Dinko Fabris
Nacque a Napoli intorno al 1570.
È ipotizzabile un suo legame di parentela con il liutista napoletano, forse di origine spagnola, Luys Maymon (Luise Maglione [...] secolo, a cura di L. Bianconi - R. Bossa, Firenze 1983, pp. 103-139; W. Apel, Storia della musica per organo e altri strumenti da tasto fino al 1700, Firenze 1985, II, pp. 631-643; K.A. Larson, The unaccompanied madrigal in Naples from 1536 to 1654 ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] e si conosce se sia giusto), ne offriva un completo trattato. E se il Tartaglia sanciva l'importanza dello strumento attraverso un'ampia esposizione della casistica delle applicazioni, come già compiutamente era stato valutato e dimostrato dal D ...
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LABRUZZI, Carlo
Francesco Leone
Nacque a Roma nell'ottobre del 1748 da Giacomo Romano, fabbricante di velluti controtagliati, e da Teresa Folli, genovese. Fratello minore del ritrattista Pietro, il [...] alla trasformazione del genere pittorico verso una definizione storica, archeologica e documentaria del paesaggio, inteso quale strumento della scienza antiquaria e della cultura letteraria nella riscoperta di siti storici, e inusuali al tempo ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] la storia delle missioni francescane.
M. si dedicò con passione a questo compito, interpretandolo anche come uno strumento per rinvigorire l'impegno apostolico tra i confratelli e diffondere, attraverso la rivisitazione delle passate gesta dell ...
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BERTELLI, Timoteo (al secolo Leopoldo)
Enzo Pozzato
Nacque a Bologna il 26 ott. 1826 da Francesco, professore di astronomia all'università di Bologna, e da Teresa Pallotti. Studiò, nella città natale, [...] di qualche miglioramento al medesimo, in Mem. d. Pont. Acc. d. scienze dei nuovi Lincei, XIV [1898], pp. 163-232). Lo strumento da lui proposto era dei tipo manometrico, cioè appartenente alla classe degli scandagli in cui la pressione dell'acqua fa ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] , sebbene la mano che tiene l’archetto abbia un aspetto sgraziato e goffo, mi è sembrato ch’egli avesse sul suo strumento più temperamento d’ogni altro da me ascoltato in Italia» (1773; un altro giudizio lusinghiero è di Johann Joachim Quantz, che ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...