Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] , producendo, tra l'altro, quella Chrestomathia Arabica meridionalis epigraphica (Roma 1931), divenuta un classico e uno strumento indispensabile, preceduta da una silloge di brani di scrittori greci e latini riguardanti l'Arabia meridionale. In ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] manovra d'avvicinamento ai socialisti, resa difficile dalla diffidenza della base repubblicana più tradizionalista. Per dotarsi di uno strumento di diffusione fondò il 15 luglio 1893 la Rivista popolare sperando di farne la tribuna e il punto ideale ...
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PESSUTI, Gioacchino
Luigi Pepe
PESSUTI, Gioacchino. – Nacque a Roma il 13 aprile 1743 da Pietro, tipografo, e da Maddalena Migliotti.
Proveniente da una famiglia di modeste condizioni, ricevette tuttavia [...] del teodolito (Roma 1794), dedicandolo a Carlo Luigi Costantini, avvocato concistoriale e rettore della Sapienza. La costruzione dello strumento gli era stata richiesta dal cardinale Fabrizio Ruffo per i lavori di bonifica delle paludi Pontine.
Una ...
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CAROCCI, Alberto
EE. Ragni
Nacque a Firenze da Cesare e da Ada Foà il 3 novembre del 1904.
Compiuti gli studi liceali il C. s'iscrisse alla fiorentina facoltà di giurisprudenza per passare poi a Napoli [...] avvertita da chi compì allora scelte politiche irrevocabili e da chi, come il C. si fermò a rimaneggiare lo strumento divenuto ancor più inerte del linguaggio letterario.
Quel tedio, quella solitudine e sofferta mancanza di stimoli critici e morali ...
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PAGANI, Herbert Avraham Haggiag
Carlo Bianchi
PAGANI, Herbert Avraham Haggiag. – Cantante, autore e interprete di canzoni, disc-jockey, disegnatore, incisore e artista assemblatore, scrittore e attivista [...] collegi di Svizzera, Austria, Germania e Francia, fra litigi e rancori dei genitori che finirono per fare del figlio uno strumento di ricatti. Negli anni d’infanzia, oltre alle prime esperienze musicali col flauto e col pianoforte, che rimasero a ...
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DALLA BELLA (Della Bella), Domenico
Danilo Prefumo
Poco o nulla si sa della vita di questo musicista, nato forse a Treviso, che sembra non aver lasciato traccia alcuna del suo passaggio, all'infuori [...] sua produzione sacra (comprendente anche sei messe) una netta differenziazione stilistica e linguistica tra opere "a cappella" o con eventuali strumenti "ad libitum" e le opere concertate. Le tre messe a quattro voci (una delle quali con violini "ad ...
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GOITRE, Roberto
Monica Carletti
Nacque a Torino il 26 nov. 1927 da Mario e Irene Benso. Dotato di un istinto musicale precoce, intraprese da bambino lo studio della musica. Conseguita la maturità classica [...] di pochi, ma un patrimonio di enorme valore formativo, educativo e di socialità di cui tutti possono essere partecipi mediante lo strumento più naturale: la voce" (Validità del canto corale, Milano 1975). Si dedicò dunque alla ricerca di un metodo di ...
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CHERUBINI, Laerzio
Marco Palma
Nacque a Norcia intorno alla metà del sec. XVI. Nel 1606 era infatti sui cinquant'anni, come informa Giovanni Pietro Caffarelli nelle sue notizie sulle famiglie romane, [...] il C. si era imbattuto in centinaia di bolle, la cui raccolta avrebbe fornito a giudici e avvocati un utile strumento di lavoro. Questo fine è sottolineato dalla particolare cura riservata dal C. a indici (ben quattro), sommari e rubriche. Con ...
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GREGORI
Sandranna Ciccariello
Famiglia di musicisti originari di Siena. Alberto, il primo di cui si ha notizia, nacque a Siena forse nei primi decenni della seconda metà del sec. XVI. Egregio suonatore [...] sec. XVI, il Concerto assunse le caratteristiche di un istituto musicale in cui erano i concertisti in carica a insegnare lo strumento agli allievi.
Diffusasi dalla Germania in Italia agli albori del sec. XIV, l'istituzione del Concerto nacque dalla ...
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BENNATI, Francesco
Domenico Celestino
Nato a Mantova nel 1798, studiò medicina e chirurgia presso le universìtà di Pavia e di Padova, e, distintosi in modo particolare, proseguì gli studi a spese del [...] vedere le corde vocali ed eseguire, in tal modo, la laringoscopia; secondo altre fonti, invece, il Selligues avrebbe costruito lo strumento per A. Trousseau e J. H. Belloc, che eseguirono sui viventi e sui cadaveri dei tentativi di laringoscopia, del ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...