CAMBINI, Giuseppe Maria (Giovanni Giuseppe, Giangiuseppe)
Raoul Meloncelli
Nacque a Livorno il 13 febbraio 1746(secondo quanto attesta il Fétis, 1873), ma fino a questo momento nessun documento ha potuto [...] concerto da camera (Barblan) e ancor prima di Haydn seppe conferire a questa forma la sua struttura moderna affidando ad ogni strumento un suo preciso e ben definito ruolo concertante; tale procedimento darà luogo ad uno stile scorrevole, ove ogni ...
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CHILESOTTI, Oscar Paolo Rocco
Fabio Fano
Nato a Bassano del Grappa (Vicenza) il 12 luglio 1848 da Luigi e da Angela Cantele, seguì gli studi di giurisprudenza all'università di Padova, ove si laureò [...] (di cui la spagnola non è che una variante), francese, e tedesca -, e il C. dimostra ormai di possedere i fondamentali strumenti di ricerca.
In quel primo numero della Riv. musicale italiana il nome del C. appare con quello di Luigi Torchi: sono i ...
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FARNESE, Pierluigi
Angela Lanconelli
Figlio di Ranuccio e di Agnese Monaldeschi, nacque prima della metà del sec. XV; nel 1450, quando il padre fece testamento, era ancora nella minore età.
Ranuccio, [...] è il segno più evidente di questa volontà di radicamento provinciale che impronta di sé anche la politica matrimoniale dei Farnese, strumento per la costruzione di un sistema di alleanze strategiche a base regionale. Se da un lato si perpetuavano i ...
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Nacque a Roma il 29 marzo 1896 da Luigi Carlo Gaetano e da Cecilia Gualdi. Il nonno paterno, originario di Soresina (Cremona), si era trasferito a Roma prima dell'Unità e aveva dato vita a un'attività [...] radio un mezzo di comunicazione di massa di primo piano. Il C. fu particolarmente attratto dalle potenzialità del nuovo strumento tecnologico, anche a ragione dell'impressione destata in lui dal rapporto che l'americano Sarnoff aveva redatto per il ...
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PIANTAVIGNA, Gian Maria
Stefano L'Occaso
PIANTAVIGNA, Gian Maria. – Figlio di Giovan Battista, nacque, forse a Bologna, probabilmente entro il 1520; il padre, intagliatore, operò a lungo nel Bresciano, [...] per un totale di mille scudi, con l’impegno di completare il lavoro entro aprile (Annali, 1881, p. 5). Lo strumento fu commissionato nel 1552 a Gian Giacomo Antegnati (Fait, 1986, pp. 191-194). Nel 1555 Piantavigna, definito architetto e intagliatore ...
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PIACENTINO
Emanuele Conte
– Si presume sia nato a Piacenza verso il 1130. L’adozione del toponimico in luogo del nome ha impedito di identificare documenti di archivio che ne attestino l’attività negoziale [...] più tardi, sempre a Mantova, Giovanni Bassiano gli oppose una dottrina destinata ad affermarsi: che l’azione fosse uno strumento concesso dal potere pubblico ai soggetti privati perché potessero far valere in giudizio i propri diritti, e non potesse ...
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CARTARI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Bologna il 13 luglio 1614 da Giulivo, giurista di cospicua famiglia orvietana, e da Laura Beccoli, avendo come padrino Federico Borromeo.
Venuto a Roma con la [...] far versare in Castello il massimo numero di documenti e di "scritture" e di cui l'"Indice generale" sarebbe dovuto essere strumento (Fondo Cartari-Febei, b. 72, Giornale di Castel Sant'Angelo, cc. non num.); ma che urtò contro l'opposizione curiale ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] .
Nell’ottobre 1897, Maria Ponti aveva fondato a Ravenna la Biblioteca storica Andrea Ponti, da lei vista come uno strumento che integrasse l’istruzione scolastica e destinata a tutte quelle giovani donne che non avevano possibilità di continuare gli ...
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DE MATTHEIS, Francesco Nicola
Giuseppe Masi
Nacque a Teramo l'11 sett. 1773 da padre ignoto e da una donna andata poi in sposa a un gendarme di nome Ubaldo De Mattheis. Protetto da una famiglia signorile, [...] pronunziate ed eseguite, il 24 maggio 1823, alcune condanne a morte, il D. poté essere fermato nella sua azione repressiva.
Strumento dei gruppi di potere che si fronteggiavano a Napoli, solo il 16 dic. 1825 venne emesso nei suoi confronti dalla ...
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DARIO di Giovanni, detto Dario da Pordenone (da Treviso, da Udine)
Giovanna Baldissin Molli
Figlio di un "Iohannis cerdonis [artigiano di basso rango] pictor de Porto Nauni, de contrada sancti Antonii [...] un legale obbligo di pagamento davanti all'ufficiale giudiziario. Nel 1455 è a Treviso già da tempo, se nello strumento dotale della moglie Ginevra è definito "civem et habitatorem Tarvisii". Ginevra era figlia di un pittore Ziliolo ed apparteneva ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...