COZIO, Ignazio Alessandro conte di Salabue
Sergio Martinotti
Ultimo figlio del conte Carlo Alessandro e della marchesa Taddea Balbiani, nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 marzo 1755, discendente [...] celebre esemplare detto "Il Messia" ovvero "violino di Salabue") venne a formare il primo nucleo di un vero "emporio di strumenti" (Sacchi, p. 12) che doveva diventare nel tempo, dopo anni di incetta strenua ed oculata presso privati (anche dopo la ...
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CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] nel 1881, in occasione del collaudo, fatto da A. Guilmant, del nuovo grande organo di S. Luigi dei Francesi, uno strumento con tastiere e registri interi e pedaliera estesa: eseguì la sua Prima sonata per organo, dedicata all'organista francese. Il ...
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BAVA DI SAN PAOLO, Gaetano Emanuele
Viviana Jemolo
Nato a Fossano (Cuneo) il 7 ag. 1737 da famiglia comitale piemontese, perse il padre, Ercole Giuseppe, all'età di cinque anni, e fu allevato dalla [...] rifacendosi all'insegnamento di Bacone, il cui merito era stato, ai loro occhi, di avere mostrato come la logica fosse uno strumento di comprensione diretta della realtà, per raggiungere la quale occorreva il metodo dell'induziode attiva, e non uno ...
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ANGELONI, Francesco
Anna Buiatti
Nacque a Terni probabilmente dopo il 1559. Non sappiamo niente dei suoi studi giovanili e il collocare in questo primo periodo la composizione delle sue novelle rimane [...] novella a sfondo pastorale, come quella ispirata ai fiumi Velino e Nera. La forma è disadoma, spesso trascurata, semplice strumento della narrazione.
Sul finire del sec. XVI troviamo l'A. a Roma, dove si appassionò all'antiquaria e divenne segretario ...
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BOGNETTI, Giovanni
Paolo Migliorini
Nato a Milano l'8 dic. 1868 da Giuseppe e da Liduina Arganini, compì gli studi di lettere e filosofia presso un istituto privato di istruzione, fondato dal suo avo [...] la morte del B., Le vie del mondo). Tali riviste egli portò a un alto grado di diffusione, facendone uno strumento potente di propaganda per l'associazione. Nel 1926, scomparso il Bertarelli, il B. gli succedette alla presidenza del Touring: oltre ...
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ALIDOSI, Roberto
Augusto Torre
Figlio di Lippo, già in età di ricevere in enfiteusi alcuni beni da parte del fratello Carlo nel 1347, nel 1351, insieme con il padre, signore di Imola, prese parte alla [...] il tacito consenso dell'Albornoz, per il quale l'A. fungeva da ostacolo alla potenza viscontea e, nel contempo, da strumento dell'attiva, anche se nascosta, presenza della Chiesa nell'episodio della rivolta cli Bologna. Dopo i successi di Egidio ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] 'incipit di codici contenenti opere del F., ritennero che il padre si chiamasse Bonaccio, finché G. Milanesi sulla base di uno strumento di compera, datato 28 ag. 1226, dimostrò che il nome del padre del F. era propriamente Guglielmo, e che questi ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] 55r del codice Marciano),dove si trovano anche disegni e note su orologi (ff. 26r e v, 30v, 31r, 32r), e su altri strumenti e macchine del padre, come un astrolabio (f. 32v), una macchina idraulica (f.38v), un argano per Pozzo (f. 40r), un mulino ad ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] dei moti popolari, espone nel primo scritto il concetto di esercito nazionale, tutore dell'ordine e della libertà, e non più strumento nelle mani del potere, e insieme afferma il ripudio dell'uso della forza, l'opportunità di ridurre il numero dei ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] rappresaglie antisindacali, che in quegli anni si ebbero alla Fiat.
D'altro canto La Stampa si prestò ad essere uno strumento per la diffusione di quella che venne definita l'"ideologia dell'automobile" e che fece della motorizzazione il perno dello ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...