PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] nell’edificazione dell’Università. Solo le scienze potevano assicurare la prosperità dello Stato. L’Università era simbolo e strumento del regno della filosofia, cioè della razionalità che ordina tutti i saperi conferendo loro la necessaria unità, e ...
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GUIDI, Giovanni Gualberto
Bianca Maria Antolini
Nacque il 12 ott. 1817 a Firenze da Antonio e Arianna Sandrini. Studiò il contrabbasso con Carlo Campostrini e tra il 1839 e il 1855-56 suonò a Firenze [...] -romantico, sia attraverso la produzione di edizioni in formato tascabile, sia attraverso l'organizzazione di stagioni concertistiche. Lo strumento di questa diffusione fu la Società del quartetto, fondata dal G. e da Basevi nel 1861, che annualmente ...
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GRAZZI, Umberto
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 16 ott. 1896 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Teresa Barsanti.
Partecipò alla prima guerra mondiale come [...] tra i due paesi, a sua volta base di una futura unione economica e monetaria.
Convinto che il migliore strumento per la ricostruzione dell'Italia sconfitta fosse il suo inserimento in un sistema europeo e mondiale di progressiva liberalizzazione ...
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GRASSI, Gaetano
Fulvio Conti
Nacque a Firenze nel novembre 1846 da Agostino e Giuseppa Gozzini, e fu avviato al mestiere di sarto. Dopo aver preso parte come volontario alle campagne garibaldine del [...] e del cui comitato provvisorio egli fu membro.
Il Fascio proclamava il concetto della lotta di classe come strumento di emancipazione dei lavoratori e nel suo statuto prevedeva l'adesione di massima all'Associazione internazionale dei lavoratori ...
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APROINO, Paolo
Mario Gliozzi
Nato a Treviso nel 1586 (se ne ignora il mese e il giorno) da Girolamo, celebre medico, fu avviato dal padre agli studi umanistici e, intorno al 1605, fu iscritto alla facoltà [...] avvicinare il suono", che voleva offrire al granduca di Toscana, attraverso i buoni uffici chiesti e ottenuti da Galileo. Lo strumento, descritto m una lunga lettera a Galileo del 27 luglio 1613 (XI, pp. 540-544), costruito dopo molti esperimenti nel ...
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CASTALDI, Bellerofonte
Claudio Mutini
Cesare Orselli
Nacque a Modena, o in una località del ducato, in data da ascriversi quasi sicuramente tra il 1580 e il 1581. Proveniva da famiglia di agiate condizioni [...] , della quale il Tiraboschi lo dice "eccellente suonatore": Nella medesima poesia diretta ai Musifili il C. afferma: "D'un nobile strumento ho appreso l'arte / con cui discaccio ogni malinconia / e ben ch'Apol mi sia ritroso e schivo / pur leggo ...
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BUGATTI, Giovanni Battista (Mastro Titta)
Livio Jannattoni
Nato a Roma intorno al 1779, fu famosissimo carnefice, e a lungo attivo: eseguì ben cinquecentoquattordici "giustizie", nel periodo che va dal [...] per il taglio della testa", come la definì lo stesso B., che si dimostrò altrettanto esperto nel maneggio del nuovo strumento, spacciando cinquantasei teste in soli quattro anni, dal 1810 al 1813. Con la Restaurazione ritornò per breve tempo la forca ...
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BREGLIA, Alberto
PP. Sylos Labini
Nacque a Napoliil 7 agosto del 1900, da Ernesto e da Olimpia Breglia. I suoi primi lavori vertono su argomenti di storia e di critica delle teorie economiche (L'opera [...] storico delle dottrine e della realtà economica, così che la teoria economica veniva ad essere intesa come uno strumento di comprensione storica. Questa concezione, che sottende l'intera opera del B., è particolarmente evidente nei saggi: Le ...
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INVERARDI, Giovanni
Ettore Calzolari
Nato ad Alessandria il 4 febbr. 1854 da Giuseppe e da Beatrice Rivera, dopo aver completato nella città natale gli studi liceali si iscrisse al corso di laurea in [...] cenno particolare merita il modello di forcipe traente nell'asse, introdotto nel 1884 dall'I., progettato in modo da riunire nello stesso strumento i pregi dei forcipi di S. Tarnier e di J.Y. Simpson (Il forcipe traente nell'asse. Tesi per la libera ...
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DEDI, Pompeo
Arnaldo Morelli
Figlio di Michelangelo, nacque intorno all'anno 1585 a Mombaroccio (Pesaro). Almeno dal 1609 egli risiedette a Roma, dove svolse la sua attività di organaro nella parrocchia [...] da Giovan Battista Della Neve. L'organo del D. sopravvisse fino alla metà dell'Ottocento quando venne soppiantato da un nuovo strumento costruito tra il 1844 e il 1848 da Filippo e Girolamo Priori.
Il D. tenne anche la manutenzione del suo organo ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...