GIACOMELLI (Giacometti; Jacomelli), Giovan Battista, detto Giambattista del Violino
Daniela Giordana
Nato a Brescia intorno al 1550, nulla si conosce in merito alla sua prima attività. Notizie discordanti [...] cappella pontificia; nel 1586 prestò servizio in diversi oratori. Virtuoso dapprima di liuto e viola da gamba, il G. suonava altri strumenti, quali il clavicordo e la lira grande; quasi sicuramente fu il primo a far conoscere a Roma l'arpa doppia a ...
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BIANCHINI, Domenico, detto il Rossetto
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Liutista del sec. XVI: la sua vita e la sua attività sono ancora del tutto sconosciute. Il Fétis - il quale, fra l'altro, ritenne di poter attribuire il soprannome [...] reca una interessante testimonianza alla storia del liuto, nell'ambito della cultura musicale italiana del Rinascimento. Lo strumento vi appare con tutto il suo possibile repertorio: composizioni originali, arie di danza, trascrizioni di brani vocali ...
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PALLAVICINO, Germano
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Germano. – Organista e compositore, nacque a Cremona intorno al 1545; non sono finora emersi elementi che lo confermino fratello di Benedetto, secondo [...] Costanzo Antegnati (L’arte organica, Brescia 1608, c. A2); per le sue competenze organarie fu chiamato a pronunciarsi su uno strumento di Lorenzo Stanga per le monache di S. Bartolomeo a Cremona. Sembra anche essere stato, insieme ad Antegnati e a ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] a Lucca). Nel 1757, per decisione paterna, si recò a perfezionare i suoi studi a Roma, quasi certamente alla scuola degli strumenti ad arco fondata da A. Corelli e presso il violoncellista e compositore G. B. Costanzi, maestro di cappella a S. Pietro ...
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GAROGLIO, Diego
Domenico Proietti
Nacque a Montafia, nell'Astigiano, il 4 genn. 1866 da Luigi, magistrato, e da Ernestina Pugno. Compiuti gli studi superiori, ottenne una borsa di studio per la facoltà [...] nei confronti del naturalismo scientifico e dei metodi della scuola storica. Di tali inclinazioni culturali fu concretizzazione e strumento Vita nuova, il periodico del gruppo (gennaio 1889 - marzo 1891), di cui il G. fu uno dei promotori ...
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FRANCAVIGLIA, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Motta Sant'Anastasia, presso Catania, da Ignazio e da Giuseppina Caponetto il 31 ag. 1841. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'università di [...] centrale della retina e la papilla da stasi e per l'introduzione del metodo dell'estrazione lineare della cataratta con uno strumento di sua invenzione noto come "coltellino del Graefe". Questi tenne il F. in grande considerazione e gli rilasciò un ...
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BALBIANI, Lorenzo
Silvana Simonetti
Nacque in Valsassina da Carlo nel 1798. Giovanissimo, aprì un laboratorio di ebanisteria a Lecco, dove cominciò a dedicarsi anche a lavori di restauro di organi nella [...] basseria, di ventilabri, somieri e mantici per organi, essendosi recato nel 1824 a visitare i lavori in corso al grande strumento della basilica di S. Stefano a Milano e successivamente (1826) agli organi delle parrocchiali di Merate, Pusiano e Villa ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] di osservare le tecniche artigianali impiegate nella costruzione di strumenti ottici, quali uno specchio concavo e un paio di di specchi e di lenti con cui si possono realizzare strumenti come il microscopio, la camera oscura e il cannocchiale.
Al ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] la causa angioina, giunse a proporre la convocazione a Firenze di una Dieta tra alleati per trasformare la Lega in strumento di offesa. Il piano prevedeva il simultaneo attacco di Milano contro Venezia - teso al recupero dei domini già viscontei di ...
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CITOLINI (Cittolini, Citolino), Alessandro
Massimo Firpo
Figlio di Teofilo, nacque intorno al 1500 a Serravalle (a ridosso dell'odierna Vittorio Veneto, in provincia di Treviso) da famiglia agiata, [...] affrontato in base a concetti generici quali l'antichità o la purezza delle lingue, non pertinenti in relazione a uno strumento espressivo in costante evoluzione, il C. si schierava a favore del volgare per la sua capacità di adattarsi alle esigenze ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...