CARELL KLEIN, Ghitta
Marina Miraglia
Figlia di Ignazio Klein e di Lotti Sonnenberg nacque a Szatmar (Batmar), Ungheria, il 20 sett. 1899.
Il suo apprendistato tecnico avvenne a Budapest dove seguì un [...] resa - esalta al massimo grado il suo potere di persuasione e di condizionamento delle masse fino a divenire strumento non indifferente di trasmissione di modelli e di controllo ideologico.
Dopo la guerra la C. rinunciò alla cittadinanza ungherese ...
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CANEPA, Luigi
Giuliana Scappini
Nacque a Sassari il 15 genn. 1849 da Francesco e da Angela Solari. Rivelò spiccate tendenze musicali in precocissima età tanto che a otto anni iniziò lo studio del flauto [...] di studio soprattutto in armonia e composizione; nel 1864, a soli quindici anni, veniva nominato "primo flauto e maestrino dello strumento nonché di armonia" (Sassu), e subito dopo vinceva un concorso col massimo dei voti per un posto nella classe di ...
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DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] solo per tre lezioni. Non perché non fosse un bravo maestro, per carità! Si affannava a spiegarmi che il clarinetto è uno strumento melodico, come era suo dovere: ma io mi rifiutavo di imparare la tecnica giusta, e non l’ho mai imparata! Anche ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] tutta la sua famiglia, che la C. si avvicinò al mondo della musica, imparando a suonare il pianoforte su uno strumento che, appartenuto a Franz Liszt, era poi passato a Cosima Wagner. Dopo le scuole elementari, trovandosi nella impossibilità di ...
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BRESSANO
Axel Goria
Non conosciamo di lui altro nome; nelle carte medievali, a volte, dal luogo di nascita o di dimora è detto "Brexanus de Vico" oppure "de Monteregali". Solo con i suoi figli, Anselmo, [...] sul finire del secolo nel nuovo borgo di Monteregale (ora Mondovì). È nominato per la prima volta, quale teste, in uno strumento del 7 ag. 1210; ivi è detto "Brexanus juvenis", per distinguerlo da un altro Bressano, presumibilmente suo padre, il cui ...
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BUONAMENTE, Giovanni Battista
Raoul Meloncelli
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, che, forse allievo di Salomone Rossi e di Claudio Monteverdi, contribuì all'affermazione [...] assume un ruolo ben definito con una altrettanto precisa destinazione. Si affermano sempre più gli strumenti a corda e soprattutto il violino, che viene contrapposto agli strumenti a fiato, come nella prima delle due sonate a sei del Libro VI, il cui ...
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CASTRUCCI, Pietro
Maria Caraci
Nacque a Roma nel 1679. Ricevuta una buona educazione musicale, si perfezionò nel violino con A. Corelli, col quale pare abbia cominciato a studiare non più giovanissimo; [...] anche alla composizione vocale e strumentale per tastiere e fiati, il C. lo fu indubbiamente assai più per quella destinata agli strumenti a corda, e particolarmente al violino, per il quale scrisse, tra le altre opere, i dodici Solos dell'op. 1 e ...
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EMMANUELE (Emanuele, Emmanueli), Pietro
Maria Muccillo
Nacque forse sullo scorcio del secolo XVI o agli inizi del XVII, a Palermo dato che tutte le fonti concordi lo designano come "Panormitanus". Assolutamente [...] al 1641 si rileva il carattere dei suoi interessi culturali e scientifici, incentrati sulla matematica, ma solo per farne uno strumento di conoscenza filosofica volta a ritrovare nel simbolismo dei numeri la trama di una realtà metafisica, oscura e ...
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ANTEGNATI, Bartolomeo (Bertolino; Bartholomeus de Lumesanis, Bartholomeus de Antegnatis)
Riccardo Allorto
Nato intorno al 1450 a Lumezzane (Brescia) da Giovanni "iuris peritus", che il 14 febbr. 1431 [...] a Castelleone Cremonese sia opera dell'A., mentre per quello della cattedrale di Cremona due atti notarili del 1482 provano che lo strumento fu costruito da Pantaleone de Marchi e da Lorenzo da Antonio di Bologna. Nel 1496 fu commissionato all'A. dai ...
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BENTI (Bente), Matteo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Maclodio (Brescia), presumibilmente nel 1579. La data di nascita si ricava con una certa sicurezza da una polizza d'estimo del 1661, dalla [...] , essa non poteva essere attribuita al B., che nasceva appunto verso il 1580. La somiglianza di questo con gli strumenti del caposcuola bresciano è perciò più che naturale, trattandosi con ogni probabilità di un violino costruito dallo stesso Gasparo ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...