DE LEGGE, Venereo
Cesare Corsi
Organaro attivo a Roma e a Ravenna nella seconda metà del XVI secolo, di sicura patria veneta, discendeva probabilmente da una antica famiglia della nobiltà veneziana [...] 50 scudi; il D. s'impegna da parte sua a consegnare l'opera per la fine del 1568 e a mantenere gratuitamente accordato lo strumento per un periodo di due anni dalla data di consegna.
Assolti gli impegni con il capitolo di S. Maria in Trastevere, il D ...
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). Chitarrista olandese naturalizzato statunitense (Nimega 1955 – Santa Monica 2020). Virtuoso e innovativo, è considerato uno dei migliori chitarristi di tutti i tempi. Fondatore insieme al fratello Alex [...] gruppi heavy metal. Nato in una famiglia di musicisti, dopo aver studiato pianoforte e la batteria, ha trovato il suo strumento più congeniale, la chitarra. Con la band ha raggiunto il successo soprattutto negli anni Settanta e Ottanta già con l ...
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Musicista (Cremona 1595 circa - ivi 1665). Maestro di cappella a Bergamo (1623), organista di chiesa e di camera del re di Polonia (1624), poi ancora (1628) a Cremona, a Bergamo (1639) e nuovamente a Cremona [...] di cappella e organista del Duomo. Compose molta musica sacra (parte della quale strumentale), madrigalistica (spesso con cembalo ad libitum o con altro strumento) e puramente strumentale (Canzoni da sonar [alcune concertate] e violinistiche). ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Taparelli d’Azeglio
Giovanni Vian
Il gesuita Taparelli fu un protagonista di parte cattolica del periodo del Risorgimento. Egli ha svolto un ruolo decisivo sul piano della riflessione filosofico-giuridica [...] come sostanzialmente avversi al cattolicesimo e alla Chiesa) a cui la riflessione speculativa avrebbe dovuto apportare criteri e strumenti per rafforzare l’unità dottrinale e operativa dei cattolici e ricostruire una società di tipo ierocratico: un ...
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CALBO, Antonio
Achille Olivieri
Nacque a Venezia verso il 1450, come suggerisce il Priuli, da Alvise. Una vita intensa, la sua, divisa fra lo studio dei classici e dei Padri e il servizio della Repubblica, [...] cultura intesa non come un bene astratto e personale e sterile, ma un impegno continuo nell'azione sociale e civile, "strumento di pubblica utilità" (Tenenti, p. 166).Dapprima "advocatus per omnes curas" (28 luglio 1466-20 luglio 1467), dal 2al 19 ...
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BALSAMINO, Pietro
Raoul Meloncelli
Nato a Urbino nella seconda metà del secolo XVI, fu compositore, cantore e suonatore. Piuttosto scarse e dubbie le notizie intorno alla sua vita: sappiamo con certezza [...] B. stesso ne ha lasciato: A re D.G.C.E.G.C.Sempre nel giudizio contenuto nella prefazione alle Novellette,ilnuovo strumento, per il timbro dolcissimo e la possibilità di esecuzione all'ottava sopra e alla quarta sopra l'ottava, si prestava a effetti ...
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Regista cinematografico tedesco (n. Düsseldorf 1945), tra i più interessanti del nuovo cinema tedesco. Ha esordito nel lungometraggio con Summer in the city (1970). Attraverso il tema romantico del viaggio [...] dalle suggestioni del road movie americano e della musica rock, attraverso la continua riflessione sul linguaggio del cinema come strumento di conoscenza e scoperta del mondo, alla ricerca di forme non convenzionali del racconto, W. ha maturato con ...
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Direttore d'orchestra (Parma 1867 - New York 1957). Iniziò la sua carriera come violoncellista, ma si affermò presto come direttore sino a raggiungere un'enorme celebrità. L'interpretazione direttoriale [...] concertistico, era caratterizzata da una lucida lettura del testo musicale, associata alla concezione dell'orchestra intesa come uno strumento che deve sempre vibrare in tutte le sue parti. Il suo repertorio era assai vasto, rivelando peraltro una ...
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Filosofo (sec. 1º a. C.), iniziatore dell'attività filologica della scuola peripatetica, di cui fu decimo scolarca dopo Aristotele, degli scritti del quale (come di quelli di Teofrasto) curò la raccolta [...] divenuto tradizionale. Sembra che coltivasse uno specifico interesse per la logica, da lui senz'altro indicata come strumento (ὄργανον) della filosofia. Ad A. furono attribuiti un Περὶ παϑῶν ("Sulle affezioni"), probabilmente opera di un eclettico ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] , in L'organo della chiesa di S. Croce di Macerata, s.n.t. [ma Tolentino 1984], pp. 7 ss.; F. Quarchioni, Storia dello strumento, ibid., pp. 4 ss.; Id., L'organo Callido della collegiata di S. Giovanni, in L'organo della collegiata di S. Giovanni di ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...