Fotografo tedesco (n. Zell am Harmersbach 1958). Dopo aver studiato fotografia alla Kunstakademie di Düsseldorf sotto la guida di Bernd e Hilla Becher, R. ha sviluppato, a partire dalla metà degli anni [...] che, pur nella diversità degli approcci al mezzo, ha mantenuto costante l'attenzione sulla fotografia come strumento analitico e documentario. Dai ritratti immaginati come immense foto-tessera, ai notturni realizzati con visori militari negli ...
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Matematico (Edimburgo 1903 - Cambridge 1975), studiò a Edimburgo, a Cambridge e nelle università statunitensi di Princeton e di Baltimora; prof. all'univ. di Cambridge (dal 1936), è stato uno dei più illustri [...] in Gran Bretagna. Tra l'altro, è l'ideatore della teoria degli integrali armonici, che costituisce un efficace strumento per indagare i caratteri topologici di una varietà. Membro della Royal Society dal
1938
Autore dei trattati: Theory and ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] 'incipit di codici contenenti opere del F., ritennero che il padre si chiamasse Bonaccio, finché G. Milanesi sulla base di uno strumento di compera, datato 28 ag. 1226, dimostrò che il nome del padre del F. era propriamente Guglielmo, e che questi ...
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LA VALLE
Luciano Buono
Famiglia di organari palermitani attivi in Sicilia nei secoli XVI e XVII, in stretti rapporti con l'ambiente musicale isolano che proprio nel tardo Rinascimento vide il fiorire [...] nato a Palermo intorno al 1543, divenne la presenza più rilevante nell'ambito organario siciliano del tardo Cinquecento. Nel 1570 realizzò uno strumento per la Confraternita di S. Maria la Nova di Palermo e tra il 1571 e il 1574 ne costruì tre per le ...
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FARNESE, Gabriele Francesco
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Ranuccio di Pietro e di Agnese Monaldeschi, nacque probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo. In gioventù fu testimone [...] politico e patrimoniale di cui fu artefice il padre, e della quale fu chiamato egli stesso a essere parziale strumento attraverso il matrimonio, nel 1442, con Isabella di Aldobrandino Orsini conte di Pitigliano. Questo matrimonio non solo suggellò l ...
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Geografo e uomo politico (Sainte-Foy-la-Grande, Gironda, 1830 - Torhout 1905). Figura complessa e inquieta, R. fu esiliato dalla Francia per motivi politici. Intraprese quindi lunghi viaggi in Europa e [...] dei materiali è in talune parti manchevole, perché l'impresa superava veramente le forze di un solo uomo; ma, come strumento di diffusione della cultura geografica, esercitò una grande influenza, non solo in Francia, ma in tutti - si può dire - i ...
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Medico (Monte S. Savino 1864 - Roma 1940). Insegnò igiene a Siena (1895), Bologna (1898), Roma (1915); fondò e diresse l'Istituto d'igiene sperimentale dell'univ. di Montevideo. Senatore dal 1920. Sfruttando [...] di collodio, introdusse (1891-92) nella ricerca microbiologica la tecnica dell'ultrafiltrazione, fornendo così un nuovo e valido strumento d'indagine (grazie al quale divenne possibile separare i virus dai batterî) che permise allo stesso S. di ...
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Chitarrista di jazz statunitense (Greensboro 1921 - New York 1998). Influenzato inizialmente da C. Christian, dal 1943 fece parte di varî complessi, tra cui il trio di Red Norvo e il gruppo di Artie Shaw. [...] È considerato tra i migliori chitarristi del jazz moderno e uno dei musicisti che maggiormente hanno contribuito all'evoluzione tecnico-espressiva dello strumento. ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] base della sua potenza, e in una fitta rete di aderenze con altre famiglie senesi lo strumento principale di azione politica.
La famiglia Bichi, appartenente alla consorteria del Monte dei Nove, quando il B. ne divenne il capo riconosciuto si ...
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CHIGI SARACINI (Chigi degli Useppi Saracini Lucherini), Guido
Cesare Orselli
Nato a Masse (Siena) l'8 marzo del 1880 da Antonio e da Giulia Griccioli, di antica famiglia patrizia nella quale erano state [...] sempre vive le attitudini musicali (Claudio Saracini era stato allievo di Monteverdi, Celio Saracini aveva inventato uno strumento a corde denominato chitarrino, Scipione Chigi era stato concertista di canto e di cetarone), iniziò i suoi studi ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...