Economista statunitense (Jersey City 1928 - Washington 1980), prof. alla Yale University (1963-67). Prevalentemente orientato allo studio della macroeconomia, analizzò un metodo per misurare il livello [...] di produzione in corrispondenza della piena occupazione e formulò un modello basato su un'economia capitalistica fornendo un utile strumento di valutazione degli effetti di politiche economiche diverse. È noto per la legge di O., secondo la quale una ...
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Musicista (Crema 1821 - Parma 1889). Iniziò in America la sua carriera di concertista di contrabbasso e direttore d'orchestra e compositore. Diresse stagioni teatrali e concertistiche in America, Inghilterra, [...] Francia, Russia, ecc., e fu acclamato in tutto il mondo come il maggiore virtuoso del suo strumento. Diresse al Cairo (1871) la prima rappresentazione dell'Aida. Pochi mesi prima della morte fu nominato, per consiglio di G. Verdi, direttore del ...
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BRANCACCIO, Lelio
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli intorno al 1560 da Giovanni Battista e da Porzia Poderico. Il 29 ott. 1584 fu ammesso nell'Ordine dei cavalieri di Malta; dieci giorni prima, in vista [...] dell'ingresso nell'Ordine, con uno strumento stipulato a San Severino, aveva rinunziato in favore del padre ad ogni diritto sull'eredità paterna e materna, in cambio di un vitalizio di centoventi ducati annui. Rimase al servizio dell'Ordine sino al ...
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Astruc, Alexandre
Giorgio De Vincenti
Regista, romanziere, critico cinematografico e letterario francese, nato a Parigi il 13 luglio 1923. Raffinato autore di film spesso di ispirazione letteraria, [...] è considerato un antesignano della Nouvelle vague in virtù di una concezione del cinema come strumento di scrittura duttile e poliedrico, affrancato dai miti avanguardisti della purezza del visivo e affidato all'originalità di un autore che, vero ...
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Musicista (Bordeaux 1774 - Château-Bourbon, Damazan, 1830). Allievo prediletto di G. B. Viotti, fu celebre concertista e insegnante di violino. Ebbe cariche alle corti di Napoleone I e di Alessandro I [...] di Russia, e dal 1795 insegnò al conservatorio di Parigi. Compose musica per il suo strumento (tredici concerti, sonate, duetti e i pregevoli ventiquattro Capricci) e, con P. F. M. Baillot e R. Kreutzer, redasse un metodo didattico (Méthode de violon ...
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Trombettista jazz afroamericano (Pittsburgh, Pennsylvania, 1911 - New York 1989). Ha suonato con le orchestre di F. Henderson, G. Krupa, A. Shaw, B. Goodman, C. Hawkins, E. Fitzgerald, ecc. Dotato di uno [...] stile irruente, con grande fluidità di fraseggio e notevole abilità nello sfruttare l'intera tessitura dello strumento, è stato il precursore dei trombettisti del jazz moderno. ...
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CORTELLINI (Coltellini), Camillo (detto il Violino)
Maria Lopriore
Nacque a Bologna intorno al 1560. Il padre, Gaspare, apprezzato strumentista, fece parte per molti anni dell'orchestra della Signoria [...] del XVII secolo, una intensa e molteplice attività artistica e il C. partecipò alla vita culturale della città sia come strumentista sia come compositore.
Oltre che esecutore nei concerti palatini dell'orchestra del Senato, il C. fu anche maestro di ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] animato) che respingeva l'apriorismo metafisico dell'aristotelismo e faceva della sensibilità lo strumento privilegiato della conoscenza. Sulla base di tali assunti sviluppò un'etica edonistica. La sua opera principale, De rerum natura iuxta propria ...
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Musicista (Oberscheden, Hannover, 1697 - Potsdam 1773). Studiò con J. J. Fux e J. D. Zelenka per la composizione e con P. G. Buffardin per il flauto; si perfezionò quindi a Roma nel contrappunto con F. [...] Gasparini; fu il maggior flautista tedesco del suo tempo, e allo strumento apportò varî perfezionamenti. Insegnò il flauto a Federico il Grande, del quale fu (dal 1741) musicista di camera e compositore aulico. Lasciò moltissime pagine flautistiche ( ...
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Fisico (Amburgo 1796 - Berlino 1877), dapprima farmacista (1812-20), poi studioso di fisica, quindi prof. di fisica nell'univ. di Berlino (dal 1834). Nel 1826 rese noto il metodo (Metodo di P.) che porta [...] suo nome. Tale metodo, detto anche metodo del cannocchiale e scala, per misurare piccoli spostamenti angolari dell'equipaggio mobile di uno strumento (bilancia, galvanometro, elettrometro, ecc.) si basa sull'applicazione all'equipaggio mobile dello ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...