Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] donna volgare - per gioco s'avvolge intorno al collo a mo' di boa quel cimelio che ‟profanato era diventato strumento di morte"). Il romanzo, apprezzato anche dal Maeterlinck, fece di Bruges una delle città sante del decadentismo, pel suo silenzio ...
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Vedi CINESE, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CINESE, Arte
P. Corradini
V. Elisséeff
Red.
P. Corradini
V. Elisséeff
M. P. David
A. Salmony
M. P. David
A. Salmony
G. Barluzzi
G. Scaglia
1. Cronologia [...] sacrifici umani. Vasi per riti, vasche o tripodi, destinati a contenere cereali o liquori, armi o ornamenti di carri, strumenti musicali o gioielli, tutti questi bronzi portano i segni della fede primitiva, in cui gli animali venivano divinizzati, e ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] 'artigiano. Gli spazi tra le lettere delle iscrizioni e tra gli arabeschi venivano campiti a tratteggio usando lo stesso strumento. Analogo trattamento ricevevano gli spazi destinati ad accogliere l'incrostazione (takfīt o taṭ ῾ī), i cui orli interni ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] , pp. 38-48; M. Apa, La questione dell’arte in «Chiesa e quartiere», pp. 134-156; Gl. Gresleri, Programma culturale e strumenti operativi, pp. 122-125; Id., Entro il movimento europeo. Il Centro di studi, pp. 160-171; Id., L’architettura del Centro ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: le tecniche, i materiali e gli organismi edilizi
Giorgio Rocco
Maura Medri
Cairoli Fulvio Giuliani
Le tecniche e i materiali nel mondo greco
di [...] preso in sé non ha un grande significato architettonico: esso ha invece un valore immenso in quanto è il solo strumento a disposizione che permette di sfruttare appieno le qualità di tutti i materiali da costruzione. L'arco infatti lavora solo ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] solo con il suo trasferimento a Roma che la poesia del B. perde ogni carattere occasionale e dilettantesco per divenire strumento di una ricerca assidua e relativamente sistematica.
Appartengono a questo secondo periodo, che va dal 1532-34 alla morte ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] contro la precarietà dei tempi.Come nella prima metà del secolo, si assistette a un uso della p. quale strumento di attestazione del potere, così nella seconda metà del Trecento essa divenne mezzo di giustificazione di un potere oramai dinastico ...
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VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] vichinghi (Gustin, 1997). Nei mercati scandinavi oggetti d'argento e monete straniere venivano spesso 'beccate' con uno strumento affilato, per verificare la qualità dell'argento.In parallelo a questa vivace attività di scambi economici, locali e ...
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AVIGNONE
E. Castelnuovo
(lat. Avenio; franc. Avignon)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. della Vaucluse, situata sulle rive del Rodano, immediatamente a N della pianura della Bassa [...] dei poveri, venne così recuperato e utilizzato da Clemente VII (che aveva fatto cardinale il giovane) come importante strumento di legittimazione del papato avignonese.Le due chiese ospitavano i più significativi monumenti funerari creati ad A. al ...
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ZEUS (Ζεύς; Δεύς, Δαίς, Δίς, Δάν, Δήν; Ζδεύς, Σδεύς, Ζάν, Ζεῖς, Ζήσ, Τάν)
E. Paribeni
Con una certa estensione di termini Z. è detto da Omero "padre degli uomini e degli dèi", il più potente, il più [...] di colui che in uno strato anteriore del mito offese con il suo amore Semele. Artemide e Lyssa sono quindi lo strumento vistoso e momentaneo di un lungimirante disegno punitivo.
13. - Tutto quello che sappiamo dai dati letterari ci mostra senza ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...