BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] , in Riv. music. ital., XLVIII (1946), n. 1, pp. 184 s.; An., L. B., in The Strad…, maggio 1954, p. 6; Museo degli strumenti musicali. Comune di Milano. Catalogo, a cura di N. e F. Gallini, Milano 1963, pp. 19, 21, 25 s., 28, 52; E. Fronticelli,La ...
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GRAGNANI, Filippo
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Livorno il 3 sett. 1768 da Antonio e Maria Cecilia Bianchi.
Discendente di antica famiglia di liutai livornesi - suo padre era stimatissimo costruttore [...] conoscere numerose opere per chitarra, che lo colpirono a tal punto da indurlo ad apprendere velocemente la tecnica di quello strumento. Risulta da più fonti (Diz. dei chitarristi…, p. 125; Henze, p. 21) che negli ultimi anni del Settecento venne in ...
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CORTICELLI, Gaetano
Bianca Maria Antolini
Nato a Bologna il 22 giugno 1804 da Clemente e da Lucia Mazzoni, fu allievo al liceo comunale di B. Donelli per il pianoforte, e del padre S. Mattei per la [...] a beneficio della famiglia del C. una grande accademia vocale e strumentale, a cui presero parte i migliori cantanti e strumentisti presenti in quel momento a Bologna.
Il C. fu autore fecondo di musica per pianoforte, pubblicata quasi esclusivamente ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] diversità delle cose fantastiche che egli in tutte quelle si dilettò dipignere, e di casamenti e d’animali e di abiti e strumenti diversi, ed altre fantasie, che gli sovvennono per essere storie di favole» (Vasari, 1568, IV, 1976, pp. 66 s.). Non c’è ...
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GATTO (Gatti, Gattus), Simone (Simon, Simeone)
Rossella Pelagalli
Nato a Venezia tra il 1540 e il 1550 si dedicò giovanissimo allo studio della musica rivelando in breve tempo ottime qualità di trombonista [...] quest'ultimo, da parte sua, nei frequenti viaggi in Italia, si occupò di provvedere, su ordine di Carlo II, a musicisti e strumenti per la corte di Graz: a lui si deve la presenza nel centro austriaco di numerosi cantori di fama quali Filippo della ...
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MARTINUZZI, Giuseppina (Maria Sandra)
Patrizia Gabrielli
– Nacque il 14 febbr. 1844 ad Albona, in Istria, primogenita di Giovanni e Antonia Lius, seguita da Carlo Pietro e Maria Anna.
La famiglia, dapprima, [...] . Nell’arretratezza del contesto sociale albonese acquistò un valore significativo per la M. la passione per lo studio: strumento di affermazione personale, ma anche unica occasione di svago e di evasione.
Fu il padre, proprietario terriero di ...
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CALACE
Clara Gabanizza
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai e musicisti italiani. Il primo membro della famiglia ricordato per l'attività di liutaio è Nicola, nato nel 1794 a Pignola (Potenza) da Michele, [...] valsero due commende, una medaglia d'oro, quattro croci d'onore, sei medaglie d'argento e tre brevetti. Su ogni strumento da lui fabbricato troviamo l'etichetta manoscritta, sulla quale oltre alla firma è indicata la data di fabbricazione e il nome ...
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ANTEGNATI, Graziadio
Riccardo Allorto
Nacque a Brescia nel 1525, figlio di Giovanni Battista. Fu stimato il più esatto e perfetto organaro del suo tempo ed è, insieme con il figlio Costanzo, il più [...] "cavaliere dell'organo" Il primo organo a lui attribuito è quello della cattedrale di Chiari, che sostituì, sembra, un precedente strumento di Leonardo Leuber (o Lauber). Fra il 1564 e il 1566 costruì gli organi della basilica di S. Maria Maggiore a ...
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MORDENTE, Fabrizio
Filippo Camerota
MORDENTE, Fabrizio. – Nato a Salerno nel 1532, studiò filosofia e matematica all’Università di Napoli. All’età di venti anni compì un lungo viaggio di studio e di [...] nel 1584 (Il compasso del S. Fabritio Mordente ...). L’anno successivo era a Parigi, dove pubblicò la quarta versione dello strumento (Il compasso e figura di Fabritio Mordente...), con lo scopo di ottenere un incarico alla corte di Enrico III. Suo ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] violino che, appena dodicenne, suonava già discretamente. Iniziò quindi a recarsi a Torino per approfondire la tecnica dello strumento e per entrare negli ambienti della musica leggera dai quali si sentiva particolarmente attratto. Nel 1918 riusc! ad ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...