LIPIZER, Rodolfo
Alessandro Arbo
Nacque a Gorizia il 16 genn. 1895, primo di quattro figli di Rodolfo Antonio, cancelliere del tribunale imperialregio, e di Ludovica Maria Pellizon. Appassionato suonatore [...] alla locale scuola di musica, destinando il primogenito allo studio del violino. L'inclinazione del L. per tale strumento si può riallacciare all'ammirazione per le attività del nonno materno, Filippo Pellizon, ultimo rappresentante di una famiglia ...
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SERIO, Luigi
Raffaele Giglio
(Luigi Felice Antonio). – Nacque a Napoli il 21 maggio 1744 da Francesco, originario di Vico Equense, ma credenziero nell’arrendamento del grano a Napoli, e da Angela Miceri.
Nella [...] in utroque iure, ma dedicò la prima parte della sua vita, dal 1767 al 1777, esclusivamente alla poesia, che considerò strumento ideale per accedere alla corte napoletana; e poeta restò per sempre, anche di occasione. Quasi del tutto ignorata, seppure ...
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BARBETTA (Barbetti), Giulio Cesare
Antonio Garbelotto
Nacque circa il 1540 a Padova, centro allora rinomatissimo per i suoi musici. S'ignora chi possa essere stato il suo maestro. È tuttavia certo che [...] figurino nelle maggiori raccolte di musiche per liuto del suo tempo, egli è tuttavia uno dei più notevoli artisti di questo strumento. Le opere rimaste sono le seguenti: Il primo libro dell'intavolatura de liuto de i.c.b. padovano nuovamente da lui ...
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FERLENDIS, Giuseppe
Maria Sophia Zazo
Secondo G. Donati Petteni il cognome in origine sarebbe stato Berlendis. Nacque a Bergamo nel 1755, probabilmente figlio di un musicista di cui non si hanno altre [...] delle sue qualità di virtuoso del corno inglese, tanto che per lui nel 1785 compose un quartetto in cui a questo strumento è affidata la parte principale (Saint-Foix). Sempre secondo il Saint-Foix il F. sarebbe stato l'ispiratore di una composizione ...
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GATTOLA (Gattalia, Gattoli, Gattula, de Gactulis), Francesco
Francesco Storti
Primogenito di Giovanni, maestro razionale e luogotenente del gran camerlengo al tempo di re Ladislao di Angiò Durazzo e [...] XIII. Dovette nascere negli ultimi lustri del Trecento ed essere avviato per tempo alla carriera delle armi poiché in uno strumento notarile di vendita di beni paterni risalente al novembre del 1417 compariva già con il titolo di castellano di Aversa ...
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AICARDO da Cornazzano
Ettore Falconi
Preposto della Chiesa parmense (come tale appare in un privilegio di Eugenio III del 25 febbr. 1146 e nel 1149, in un documento dell'Arch. capitolare di Parma), [...] post quem può essere il 3 febbr. 1162, data alla quale Lanfranco è ancora ricordato come vescovo di Parma in uno strumento rogato dal notaio Calandino. Certamente A. era già vescovo il 10 giugno 1162, quando appariva con tale titolo quale testimone ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] scolari raccomandava, prima di prendere in mano il violoncello, di studiare il "bel canto" per saper "ben cantare" sullo strumento.
Dal 1894 il B. rinunciò alla carriera concertistica. A Milano ritrovò i vecchi amici e fra gli altri Antonio Fogazzaro ...
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CARONNI, Paolo
Clelia Alberici
Nato a Monza il 26 genn. 1779, visse a Milano; frequentò, all'Accademia di Brera, la scuola d'incisione diretta allora da Giuseppe Longhi, suo concittadino e cugino, e [...] Il C. appartiene al gruppo degli incisori lombardi del periodo neoclassico che usarono il bulino con stupefacente maestria per farne strumento di riproduzione secondo gli ideali che erano stati codificati da F. Milizia nell'Arte di vedere nelle Belle ...
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FILIPPONE SINISCALCHI, Tina
Rossella Pelagalli
Nacque a Roma nel febbraio 1903. Ancora in tenera età si trasferì con la famiglia definitivamente a Napoli. Qui, giovanissima, iniziò gli studi musicali, [...] infatti diplomata in pianoforte al conservatorio di S. Cecilia di Roma ed il patrigno, il notaio Bindo Siniscalchi, aveva studiato il medesimo strumento sotto la guida di F. Cilea ed A. Longo.
All'età di sei anni la F. fu iscritta al liceo musicale ...
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BERTALI (Bartali, Berthali), Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Verona nel marzo 1605,come si deduce da una iscrizione posta sotto un suo ritratto, si hanno scarse notizie sulla sua prima giovinezza. In [...] come uno dei più significativi compositori del suo tempo. Particolare rilievo assume la "canzone": molto ornata con impiego di strumenti a fiato, rivela spesso una chiara tendenza per la "sonata a trio", frequentemente per due violini e tromba. Lo ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...