PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] lavorare in proprio. Dotato di inventiva per la meccanica, ideò e fece costruire, da un suo modello in legno, uno strumento adatto per l’incisione in pietra dura.
Sposatosi nel 1802 con Barbara Folchi, figlia di Pietro e Lutgarda Scarsella, sorella ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] caratteristica di fondo, l'approccio ad una tematica consueta, ritenuta definita nei termini e nelle procedure, con uno strumento concettuale precedentemente non adibito al suo studio, resterà distintiva di tutta la sua opera matematica. Ad una prima ...
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CALANDRA, Edoardo
Alessandra Briganti
Nacque a Torino da Claudio e da Malvina Ferrero l'11 sett. 1852 e, persa la madre, col fratello Davide venne educato dal padre, un avvocato appassionato di studi [...] storica (il medioevo per Labell'Alda, l'età napoleonica per Reliquie).Tuttavia la scrittura gli appariva ora uno strumento molto più idoneo a compiere queiroperazione di decifrazione dell'immobile volto della storia. L'abbandono della pittura non fu ...
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MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Lorena
Stefano Tabacchi
MARGHERITA Gonzaga, duchessa di Lorena. – Nacque a Cavriana, presso Mantova, il 2 ott. 1591, quarta dei sei figli di Vincenzo I Gonzaga, duca [...] sistema europeo delle corti, mentre per la casa di Lorena il matrimonio con una principessa italiana era uno strumento per rafforzare il proprio ancoraggio alle politiche controriformiste, dopo un periodo di oscillazioni che aveva portato Enrico di ...
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RIGOLA, Rinaldo
Marco Albeltaro
RIGOLA, Rinaldo. – Nacque a Biella il 2 febbraio 1868 da una famiglia di umili origini. Il padre, Francesco, era un operaio tintore, la madre, Giuseppina Berra, una stiratrice.
Terminate [...] . Il rifiuto del mondo borghese e, in particolare sul piano istituzionale, del parlamentarismo, la scelta della violenza come strumento principe della lotta fra le classi e la prospettiva della presa del potere attraverso una rivoluzione sono alcuni ...
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SENISE, Carmine
Mauro Canali
– Nacque a Napoli il 28 novembre 1883, figlio di Tommaso e di Marianna Giorgi Marrano. Il padre, garibaldino, fu professore all’Università di Napoli, deputato e senatore, [...] la nomina fosse il sottosegretario all’Interno, Guido Buffarini Guidi, che riteneva di poter avere in lui un docile strumento e quindi di poter finalmente controllare la polizia politica, ciò che gli era stato impossibile ottenere con l’autorevole ...
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GIACOMINI, Amedeo
Giulio Maltese
Nato a Cuneo il 5 marzo 1905 da Amedeo Cesare e Anna Riccardi, si laureò con la lode nel 1929 in fisica presso la Scuola normale superiore di Pisa. Nel 1929-30 fu assistente [...] di questi ultimi. Altre aree di ricerca del G. furono l'ottica interferenziale, le applicazioni mediche dell'acustica, la strumentazione elettronica e i metodi di misura.
Tra le aree di applicazione degli ultrasuoni investigate figura lo studio delle ...
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BONZI (Bonci, Bongi, Bonsi), Pietro Paolo, detto anche Pietro Paolo Gobbo, il Gobbo dei Carracci, il Gobbo dei Frutti
Fabia Borroni
Nato a Cortona verso il 1576, era figlio d'un falegname; l'appellativo [...] e s'ingegnava a "formar figure".
Il 22 giugno 1622 il B. cominciò a lavorare nella galleria del palazzo di Asdrubale Mattei: dallo strumento del 3 maggio (Arch. di Stato di Roma, Arch. 30, Not. Cap. Uff. 2, LXXXVII, ff. 802 s.) si apprende che era l ...
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NODARI, Corrado Giuseppe Antonio. – Nacque a Clès (Trento) il 23 ottobre 1851 da Francesco Giuseppe Maria, funzionario dell’Impero, e da Isabella de Bortolammei.
Fu il sesto di sette fratelli: Gioseffa [...] ideata nel 1798 da Nicolas-Louis Robert, che lavorava presso la cartiera dei celebri stampatori parigini Didot. Con il nuovo strumento era possibile fabbricare un foglio continuo di carta, lungo dai 12 ai 15 cm, aumentando notevolmente la velocità di ...
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PLATTI, Giovanni Benedetto
Frohmut Dangel-Hofmann
PLATTI, Giovanni Benedetto. – Mancano notizie circa la famiglia d’origine e la data e il luogo di nascita di questo musicista, compositore e maestro [...] Platti: 28 concerti con violoncello obbligato, più di 20 sonate a tre in cui spetta al violoncello la parte di secondo strumento melodico, 4 duetti per violino e violoncello (in origine erano 6) e 12 sonate per violoncello, oltre ad alcuni brani di ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...