CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] As you like it (1953) e inoltre Four dancer from Love's labours lost (1953). Delle composizioni per orchestra e strumento solista lasciate dal C. ricordiamo: Concerto italiano in sol minore per violino (1924); Concerto in sol per pianoforte (1927); I ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] non solo come un tentativo di affossare il regime rappresentativo basato sulla proporzionale, ma come un vero e proprio strumento per instaurare la dittatura di un partito.
Nel dicembre 1923, nell'intento di contribuire al compattamento delle forze ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] di banca suonando nell’orchestra dell’Arena; [...] con quel benedetto violino non ero riuscito a combinare nulla perché non era lo strumento per me e forse neanche la musica era cosa per me visto che ero stato bocciato al primo esame di solfeggio ...
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STRADIVARI, Antonio (Antonius Stradivarius). – Nacque probabilmente a Cremona tra il 1644 e il 1648/1649, figlio di Alessandro (non si conosce il nome della madre)
Fausto Cacciatori
Del cognome Stradivari [...] ...e furono liutai in Cremona, 2000, pp. 220 s.). Nel 1682 un banchiere veneziano, Michele Monsi, ordinò un intero concerto di strumenti, per farne dono a Giacomo II Stuart (poi re d’Inghilterra dal 1685 al 1688). Tre anni più tardi Bartolomeo Grandi ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] dell'Università di Torino.
Dal 1950 il G. aveva preso a pubblicare la rivista Filosofia, che costituì sia lo strumento principale di espressione del suo programma filosofico sia il contributo allo sviluppo della propria scuola, cui aggiunse, nel 1959 ...
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VALLETTA, Giuseppe
Girolamo Imbruglia
Nacque il 6 ottobre 1636 a Napoli da Onofrio, sarto, e da Caterina di Clauso. Un suo fratello si fece monaco.
Di famiglia assai modesta, si iscrisse alla facoltà [...] interno la legge incancellabile del diritto delle genti. Attraverso l’erudizione, arsenale di fatti criticamente accertati e strumento critico della loro comprensione, la teoria giuridica razionalistica era unita con la storia delle società. Pur se ...
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RIBOTY, Augusto
Mariano Gabriele
RIBOTY, Augusto. – Nacque il 28 novembre 1816 a Puget Théniers, nel contado di Nizza, dal cavaliere Giovanni Battista e da Adelaide dei conti Costantin di Castelnuovo.
Riboty [...] ind.; A. Iachino, La campagna navale di Lissa. 1866, Milano 1966, ad ind.; M. Gabriele - G. Friz, La flotta come strumento di politica nei primi decenni dello Stato unitario italiano, Roma 1973, ad ind.; F. Leva, Storia delle campagne oceaniche della ...
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COLISTA, Lelio
Alberto Iesuè
Figlio di Pietro, giurista e scrittore latino della Biblioteca Vaticana, e di Margherita Riveri de Honorantis, nacque a Roma il 13 genn. 1629. Trascorse i primi anni di [...] può rilevarsi nei lavori di C. A. Lonati e di C. Mannelli. L'essere maestro di liuto d'altronde, e cioè di uno strumento strettamente legato all'arte del canto, favorì la cantabilità tipica delle sue sonate a tre. In esse quel che di nuovo e di bello ...
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MARIANINI, Stefano
Lucio Fregonese
– Nacque a Zeme, presso Mortara, il 5 genn. 1790, da Giovanni Battista, medico condotto del paese, e da Lucia Anselmi.
Iscrittosi tredicenne all’Università di Pavia, [...] La magnetizzazione indotta nel ferro dalla corrente è misurata dalla deflessione dell’ago. Il M. trovò che lo strumento, molto sensibile, si prestava ottimamente allo studio delle «correnti istantanee», come chiamò quelle di durata molto breve (quali ...
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MANCINI, Maria Anna
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'8 sett. 1649, ultima figlia di Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Perse il padre nel 1650.
Nel 1656 fu condotta, ultima [...] tra l'estate del 1659 e la metà del 1660.
Come le altre nipoti di Mazzarino, anche la M. fu uno strumento dell'ambiziosa politica matrimoniale del cardinale. Si trattò per un matrimonio con Godefroy-Maurice de La Tour d'Auvergne, duca di Bouillon ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...