POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d'Assia-Rheinfels, regina di Sardegna
Blythe Alice Raviola
POLISSENA GIOVANNA CRISTINA d’Assia-Rheinfels, regina di Sardegna. – Nacque a Lagenschwalbach il 21 settembre 1706, [...] stagione di forte consolidamento, con una marcata insistenza politica e ideologica, da parte della Casa di Savoia, dello strumento del vicariato imperiale e delle sue origini sassoni quali motivi fondanti la sua autorità territoriale. Per questo, pur ...
Leggi Tutto
MAGGINI, Giovanni Paolo
Carlo Chiesa
Nacque a Botticino Sera, nei pressi di Brescia, ove venne battezzato il 25 ag. 1580, da Giovanni e Giulia, della quale è ignoto il cognome.
La famiglia era originaria [...] il M. si era ormai solidamente impadronito delle tecniche costruttive del maestro, del suo stile e della sua concezione degli strumenti, ed era in grado di mettersi in proprio. Nel 1607 acquistò una casa con bottega in contrada del palazzo vecchio ...
Leggi Tutto
ORFEI, Riccardo
Leonardo Angelini
ORFEI, Riccardo. – Nacque a Bazzano, in provincia di Bologna, il 12 luglio 1908 da Paolo, artista circense, e da Ersilia Rizzoli, cantante e comica.
La ricostruzione [...] anni Riccardo Orfei si esibiva in pista in duetto clownesco con il padre, del quale ereditò la versatilità. Il suo strumento musicale preferito era però la chitarra. Grazie all’ospitalità di una zia di Treviso ebbe la possibilità di frequentare il ...
Leggi Tutto
MALFATTI, Valeriano
Sergio Benvenuti
Nacque il 20 nov. 1850 a Rovereto dal barone Cesare, podestà della città nel 1851 e nel 1867, e da Irene da Chiusole. Studiò presso il ginnasio locale e poi al Politecnico [...] scopo nel 1907 chiamò da Vienna K. Mayreder, che aveva elaborato il piano regolatore della capitale austriaca. Il piano fu lo strumento che guidò per quasi un quarantennio lo sviluppo di Rovereto.
In politica il M. si schierò con i liberali-nazionali ...
Leggi Tutto
CECCHI, Filippo
Nicoletta Janiro
Nacque a Borgo Buggiano in Val di Nievole (Pistoia) il 31 maggio 1822, da Vincenzo e da Artemisia Cortesi. Entrò nella Congregazione delle scuole pie a Firenze all'età [...] la città di Firenze, commissionato al C. e al padre G. Antonelli dal ministro della Pubblica Istruzione nel 1859. Lo strumento venne collocato sulla loggia dell'Orcagna: si trattava di un barometro a bilancia a tubo mobile e vaschetta fissa le cui ...
Leggi Tutto
BELFORTI, Filippo
**
Figlio di Ottaviano, nacque a Volterra nel 1319 o nel 1320, da una delle più cospicue e potenti famiglie cittadine. Abbracciato lo stato ecclesiastico non era ancora in possesso [...] il nome. Il potere vescovile aveva, infatti perduto ogni seria influenza sulla vita politica del Comune, scadendo a mero, strumento di lotta nelle mani delle grandi famiglie volterrane che si disputavano il governo della città. Quanto alle condizioni ...
Leggi Tutto
CONSOLO, Ernesto
Mauro Macedonio
Nacque a Londra da Pellegrino e Virginia Vitta il 15 sett. 1864. Ancora giovanissimo si dedicò a Roma allo studio dei pianoforte, formandosi sotto la guida di G. Sgambati, [...] (questi era invece violinista). Resta da stabilire se l'errore debba riferirsi al nome o all'attribuzione dello strumento. Tali concerti si tennero comunque negli anni che vanno dal 1892 al 1894 e furono dedicati prevalentemente all'esecuzione ...
Leggi Tutto
GALLERANO, Leandro, detto l'Involato
Dante Cerilli
Nato a Brescia intorno al 1579, fece parte nella città natale dell'Accademia degli Occulti, con il nome di Involato. Novizio intorno al 1595, fu frate [...] armonia; in particolare in due di questi, Nolite me considerare e Sono tubae tympano dell'opera 6, compare l'uso dello strumento "obbligato": nell'uno, per soprano e basso continuo, sono inseriti due violini, nell'altro, oltre a due soprani e a due ...
Leggi Tutto
ANTEGNATI, Benedetto
Riccardo Allorto
Nacque verosimilmente a Brescia intorno al 1530, figlio di Giovanni Giacomo, celebre organaro, e nipote di Bartolomeo.
L'A. continuò l'arte organaria della famiglia [...] nella chiesa ducale della Steccata. Nel 1571 dalla Fabbriceria del duomo parmense l'A. venne incaricato della costruzione di un nuovo strumento.
A Parma l'A. ritornò nel 1580, dopo aver fatto nel 1578 l'organo del santuario di Saronno, per accomodare ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] reali ed al saldo dei debiti verso Ferdinando I. Per F. esse costituivano non solo un traguardo di prestigio, ma uno strumento per rafforzare la propria influenza alla corte francese, tramite la regina ed il suo seguito; e quindi la garanzia di un ...
Leggi Tutto
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...