CHIOCCARELLO, Bartolomeo
Anna Casella
"Patria neapolitanus" (Napoli, Bibl. naz., ms. XIII. B. 50, f. 34r), nacque il 23 ag. 1575, data controversa, ma sicuramente attestata (Ibid., Brancacciana, ms. [...] applicato perché l'esemplare della segreteria di Guerra fu vittima di un furto. Per questa ragione, ed anche per creare uno strumento più agile e di più facile consultazione, il C. decise di riassumere i capi principali dell'Archivio in un Indice, il ...
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MAROZIA
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque presumibilmente a Roma intorno all’892 da Teofilatto e da Teodora.
Il padre, vestararius del sacro palazzo lateranense, magister militum e senator Romanorum, [...] maldicenza senza fondamento. Sebbene la penna di Liutprando sia caustica e il tema dell’adulterio e della lussuria come strumento di potere delle donne sia molto caro a questo autore, vi sono due fonti, apparentemente indipendenti dall’Antapodosis ...
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ARMELLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nato a Roma il 23 ott. 1887, si laureò in ingegneria (1910) all'università di Roma e poi in matematica (1912). Dopo esser stato qualche tempo presso gli osservatori [...] viva intuizione piena di rigore matematico. Con padronanza completa e con genialità, l'A. si serviva di ogni strumento analitico per la risoluzione dei problemi più svariati di meccanica celeste, di matematica, di astronomia classica strumentale, di ...
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VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] nel funzionalismo e, da ultimo, per ora, nel prassologismo, anzitutto sociopolitico. Ai quali “ismi” la recente ermeneutica presta lo strumento adatto per “interpretare” o ridurre tutta la realtà al punto di vista che è stato ogni volta prescelto. È ...
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VALENTE, Antonio
Matteo Messori
Ignoti gli estremi biografici e gran parte delle vicende riguardanti il compositore, attivo a Napoli.
La sua fama è legata a due raccolte a stampa per strumenti a tastiera: [...] al XIX secolo, a cura di L. Bianconi - R. Bossa, Firenze, 1983, p. 141; W. Apel, Storia della musica per organo e altri strumenti da tasto fino al 1700, Firenze 1985, ad ind.; B. Brauchli, The clavichord, Cambridge 1998, pp. 58 s., 72, 286, 307, 309 ...
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DIVINI (De Divinis, Indovini, Devino), Eustachio
Maria Muccillo
Nacque il 4 ott. 1610 da Tardozzo e Virginia in San Severino Marche (od. prov. di Macerata). La sua famiglia discendeva, secondo A. Ricci [...] atto di avere a Roma non uno, ma due avversari (il D. e il Fabri), e ribadiva la bontà dei suoi strumenti ottici e la giustezza della sua ipotesi esplicativa. Immediata fu anche la controreplica del D. che scrisse Pro sua annotatione in systema ...
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MELLONI, Macedonio
Edvige Schettino
– Nacque a Parma l’11 apr. 1798, secondo di quattro fratelli, da Antonio, facoltoso commerciante, e da Rosalia Jabalot.
Compì gli studi nella locale R. Accademia [...] entrò in funzione finché visse il M., furono da lui sistemati in casa sua (oggi fanno parte della collezione di strumenti antichi del Museo di fisica dell’Università di Napoli), dove li utilizzò anche dopo il 1849, quando venne destituito da tutte ...
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JACCHINI (Jachini, Iacchini), Giuseppe Maria
Paolo Da Col
Nacque a Bologna il 16 luglio 1667 da Giacomo e Antonia Lambertini. La sua formazione e la sua carriera si svolsero interamente nel capoluogo [...] stampe nell'arco di un decennio o poco più, tra il 1692 circa e il 1703, mirano a esaltare le attitudini solistiche dello strumento e a emanciparlo dal ruolo di mero esecutore del basso continuo. Già nell'op. 1, le Sonate a violino e violoncello, et ...
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MONTERISI, Nicola
Carlo Felice Casula
MONTERISI, Nicola. – Nacque a Barletta il 21 maggio 1867 da Angelo e da Maria Decorato.
Crebbe all’interno di una famiglia molto religiosa di cui ben quattro dei [...] vita soprannaturale sia individuale che collettiva » e non «soltanto di centro burocratico » (Spera, 1985, p. 112).
Uno strumento importante di comunicazione fu il periodico diocesano con la rubrica Notificazioni al clero ed al popolo. Significativi ...
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MASSARENTI, Giuseppe
Giuseppe Sircana
– Nacque l’8 apr. 1867 a Molinella, nel Bolognese, da Petronio e da Celestina Andrini, in una famiglia contadina di modeste condizioni. Rimasto orfano in tenera [...] dei braccianti e delle mondine molinellesi; da uomo in quotidiano contatto con la sofferenza dei poveri egli la sentiva come uno strumento concreto capace, anche da sé, di contribuire a migliorarne le condizioni» (Violante, p. 96).
Il 1° apr. 1898 la ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...