PREVITALI, Giovanni
Tomaso Montanari
PREVITALI, Giovanni. – Nacque a Firenze il 4 marzo 1934 da Fernando (1907-1985), direttore d’orchestra, e da Oriana Gui (1912-1997), traduttrice, figlia di Vittorio, [...] a Longhi), avvenne il salto di Previtali verso una storia dell’arte integrale. L’attribuzione era divenuta lo strumento principe per ricostruire una storia complessa, in una «concreta materializzazione dell’anti-monografia perché la figura del grande ...
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FIBONACCI, Leonardo (Leonardo Pisano)
Maria Muccillo
Nacque a Pisa, nel quartiere di mezzo, verso il 1170, da Guglielmo della famiglia Pisana del Bonacci.
Tale famiglia risulta presente nella città fin [...] 'incipit di codici contenenti opere del F., ritennero che il padre si chiamasse Bonaccio, finché G. Milanesi sulla base di uno strumento di compera, datato 28 ag. 1226, dimostrò che il nome del padre del F. era propriamente Guglielmo, e che questi ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, De Vulparia, Vulpario), Lorenzo
Pier Nicola Pagliara
Figlio di Benvenuto di Lorenzo, nacque nel 1446 a Firenze (Pini-Milanesi, 1876, che non citano la fonte; per contro, [...] 55r del codice Marciano),dove si trovano anche disegni e note su orologi (ff. 26r e v, 30v, 31r, 32r), e su altri strumenti e macchine del padre, come un astrolabio (f. 32v), una macchina idraulica (f.38v), un argano per Pozzo (f. 40r), un mulino ad ...
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ROSSI, Luigi
Fulco Lanchester
ROSSI, Luigi. – Nacque a Verona il 29 aprile 1867 da Carlo e Amelia Merchiori. Si laureò in giurisprudenza a Bologna nel 1889 con una dissertazione su Giurisprudenza [...] e di base per trovar l’aspetto giuridico dello Stato moderno in genere», e potrà essere considerato come «uno strumento scientifico del diritto costituzionale in genere», che «in unione con la storia della scienza politica e delle costituzioni ...
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AYALA, Mariano d'
Giovanni Di Peio
Nacque a Messina il 14 giugno 1808 da Raimondo, tenente colonnello d'artiglieria al servizio dei Borboni, e da Rosaria Ragusi. Rimasto orfano a nove anni e messo dalla [...] dei moti popolari, espone nel primo scritto il concetto di esercito nazionale, tutore dell'ordine e della libertà, e non più strumento nelle mani del potere, e insieme afferma il ripudio dell'uso della forza, l'opportunità di ridurre il numero dei ...
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VALLA, Nicolò
Alessandra Tramontana
– Nacque ad Agrigento, come attestano il costante riferimento alla città di origine nell’intestazione delle epistole prefatorie delle sue opere a stampa e il rimando [...] e don Guglielmo Abbatelli, nacque l’idea di approntare un’editio minor del Vallilium, per offrire un aggiornato e agile strumento ai discenti: si tratta dell’edizione veneziana del 1516, non a caso dedicata proprio al giovane Martinello Abbatelli.
La ...
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Nacque ad Asti il 13 ott. 1890 da Simone e da Elisa De Benedetti.
Nel 1911 entrò, con la qualifica di redattore-stenografo, al giornale La Stampa di Torino, allora diretto da Alfredo Frassati, che ne era [...] rappresaglie antisindacali, che in quegli anni si ebbero alla Fiat.
D'altro canto La Stampa si prestò ad essere uno strumento per la diffusione di quella che venne definita l'"ideologia dell'automobile" e che fece della motorizzazione il perno dello ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] ,4 e sul polo Nord è sormontato da una croce in ghisa. È sorretto da una struttura in legno e l'altezza totale dello strumento è di cm 112. 1 due emisferi furono costruiti separatamente e quindi congiunti con punte di ferro. 1 toponimi sono in latino ...
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PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio
Carmine Pinto
PALLAVICINI di PRIOLA, Emilio. – Nacque a Genova l’8 novembre 1823 da Valentino Giuseppe e da Anna Maria dei conti Scoffiero.
I marchesi Pallavicini di Priola [...] , cominciò a rivestire un valore simbolico, divenendo un’icona dell’Italia risorgimentale.
I bersaglieri furono anche un efficace strumento per la politica interna nell’aprile 1849, quando, dopo la sconfitta di Novara e la firma dell’armistizio con ...
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MATTIOLI, Giuseppe Camillo
Fiorenza Tarozzi
– Primo di sette fratelli, nacque a Bologna il 10 maggio 1817 da Gaetano, medico, e Luigia Galvani, discendente di Luigi Galvani.
Avviato agli studi umanistici, [...] , 6 maggio 1847). Come altri suoi amici bolognesi, tra cui A. Aglebert e G.N. Pepoli, il M. utilizzò il teatro come strumento di pedagogia politica e sempre nel 1847 compose la tragedia lirica Gusmano il buono ossia L’assedio di Tarifa, musicata da M ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...