COLAJANNI, Pompeo
Luigi Agnello
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna), il 1ºgiugno 1857, da Luigi, proprietario ed esercente di una piccola miniera di zolfo, e da Concetta Falautano, frequentò irregolarmente [...] esperienza professionale (1893-96) ricavò una fervida fiducia nella mutualità, non solo come forma assicurativa ma anche come strumento valido al fine di mitigare il pauperismo e di "risolvere tutte le difficoltà sociali" (Risparmio e mutualità nelle ...
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BENEDETTO (Benedictus de Cornetta, Benedictus Cornetus)
Ingeborg Walter
Secondo la testimonianza del cronista Salimbene de Adam, che asserisce di averlo conosciuto di persona, B. era originario della [...] e si distingueva soprattutto per un piccolo corno o trombetta di rame che soleva intonare per adunare i fedeli. Da questo strumento gli derivò verosimilmente il soprannome di "cornetta" o "cornetus", che è poco probabile si riferisca, come suppone il ...
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CARACCIOLO, Giuseppe
Francesco Barbagallo
Nacque il 13 dic. 1747 a Napoli da Nicola, duca di Lavello, e da Faustina di Alfonso de Cardenas conte di Acerra. Ereditò dallo zio Antonio Carmine Caracciolo [...] , ma soprattutto si preoccupò di ampliarlo ulteriormente. Così nel 1768 acquistò Ruvo della Montagna in Basilicata e successivamente - con strumento del 10 giugno 1772, approvato dal re il 7 sett. 1775 - dal principe di Fondi, Vincenzo di Sangro, il ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] il concetto secondo cui in esso lo Stato realizzava una delle dimensioni della sua "eticità", Croce non vi vedeva se non uno strumento di controllo e a questa luce ne interpretava la necessità.
La cosa più singolare fu allora che, nell'atto in cui ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] IV [1930]) in cui si tracciava la distinzione operativa tra partito e sindacato e si individuava in quest'ultimo "lo strumento principale del partito per il lavoro di massa", onde la cellula "nella cui officina non esiste ancora il gruppo sindacale ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] il D. non si limitò a teorizzare l'importanza e la "modernità" del realismo in letteratura, né ad inserirsi con diversi strumenti critici all'interno del problema per farne emergere i pericoli (o quelli che a lui sembravano tali sul piano morale e ...
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PESENTI, Martino
Paolo Cecchi
PESENTI, Martino. – Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente attorno al 1595 a Venezia.
Nel ritratto calcografico che correda i Capricci Stravaganti del 1647, inciso da [...] al 1798, Firenze 1984, ad ind.; P. Fabbri, Monteverdi, Torino 1985, p. 184; W. Apel, Storia della musica per organo e altri strumenti da tasto fino al 1700, Firenze 1985, I, pp. 712-714; Italian secular song 1606-1636,VI: Venice I: Books published by ...
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RASORI, Giovanni
Antonino De Francesco
RASORI, Giovanni. – Nacque a Parma il 20 agosto 1766, figlio unico di Francesco, direttore della spezieria dell’ospedale di Parma, e di Gaetana Vezzani.
Venne [...] stabilì che le malattie non fossero dettate da un difetto di stimolo, bensì da un eccesso e propose pertanto come strumento terapeutico il controstimolo mediante l’impiego di flebotomie e di tartaro stibiato. La sua proposta si inseriva nel dibattito ...
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WOLLEMBORG, Leone
Andrea Leonardi
– Nacque a Padova il 4 marzo 1859 da Giuseppe e da Giuseppina Jung, primo di quattro figli (dopo di lui Sofia, Umberto Aronne e Maurizio Moisè).
I Wollemborg, di religione [...] allo studio dell’esperienza cooperativa. Animato da ideali filantropici, era convinto che la cooperazione avrebbe costituito uno strumento di elevazione dell’uomo dal punto di vista economico, sociale ed etico. Analizzò e tradusse gli scritti ...
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PELITTI
Renato Meucci
– Famiglia di costruttori di strumenti musicali a tastiera e a fiato attiva a Varese nel secolo XVIII, indi a Milano dal terzo decennio del secolo XIX.
La fabbrica Pelitti fu fondata [...] di Milano, VI (1847), 24, pp. 185-187; L. Magrini, senza titolo, ibid., XIII (1855), 33, pp. 260-262; Id., Fabbrica di strumenti in ottone di P. G., dall’I. R. Istituto di Scienze, Lettere ed Arti premiato colla medaglia d’oro per la creazione di ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...