BONIFAZI, Ennio, detto il Cerricola
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Nacque a Cerreto di Spoleto, probabilmente negli ultimi anni del sec. XVI. Nipote del noto costruttore d'organi Armodio Maccioni, iniziò la sua attività a Roma [...] di S. Lorenzo a Sant'Oreste sul monte Soratte: il B. ne stipulò il contratto il 23 luglio 1638 e due anni dopo lo strumento era finito. La spesa di 350 scudi fu ripartita fra la comunità di Sant'Oreste, il card. Barberini e il cavalier G. F. M ...
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ARA, Ugo
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Nacque a Venezia il 19 luglio 1876. Studiò violino al conservatorio B. Marcello della sua città sotto la guida di P. A. Tirindelli (1894), continuando poi a perfezionarsi nel suo strumento [...] al conservatorio di Liegi con C. Thompson; studiò anche composizione con R. Fuchs al conservatorio di Vienna (1901). In giovane età era stato assunto come membro dell'orchestra del teatro La Fenice di ...
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BOSSI (Bossi-Urbani)
Silvana Simonetti
Celebre famiglia di organari italiani di origine svizzera. Il capostipite Antonio, nato a Mendrisio (Canton Ticino) presumibilmente nel primo quarto del sec. XVI, [...] e i voti di G. S. Mayr, delle parrocchiali di Stezzano, di Verdello, di Leffe, di Calusco, di Romano e molti altri strumenti collocati a Reggio Emilia, a Piacenza, a Cremona, a Cortemaggiore, all'Aquila e persino a Smirne e a Pera. Pregio di tutti i ...
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ANGELO di Giovanni da Verona
Edoardo Arslan
Di origine bergamasca, nato nel 1437 circa, è iscritto nel 1464 alla fraglia vicentina dei muratori e scalpellini; e il 6 novembre è presente a uno strumento [...] rogato presso un Francesco Revese. Nel 1468 appare autore dell'arca marmorea di G. B. Nievo a S. Corona a Vicenza; e poco dopo assume due lavoranti. Da un documento del 12 ott.1469 risulta come egli si ...
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FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...] L'Aurora (Ibid., ms. XXVIII. 1. 10 n. 15) quintiglia dedicata a G. Del Pezzo duca di Cajanello, un Sestetto per strumenti a fiato (flauto, due clarinetti, due corni, un fagotto) del 1858 e tre quintetti per flauto, oboe, clarinetto, corno e fagotto ...
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CURCI, Giuseppe
Maria Primiceri
Nacque a Barletta (Bari) il 15 giugno 1808 da Angelo e da Irene Cortese.
Ricevette i primi insegnamenti musicali dallo zio Leonardo che gli insegnò anche la chitarra [...] francese, uno strumento allora assai in voga. Il padre, notaio, avrebbe preferito per il figlio una carriera più sicura e tranquilla, ma la decisa e spiccata disposizione musicale del ragazzo, che già a dodici anni eseguiva con abilità musiche di M. ...
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DORIA, Bernabò
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1255 da Brancaleone (Branca) e da Caterina, considerata figlia di Michele Zanche. Figlio prediletto di Branca, per tutto il tempo della sua vita [...] fu il docile strumento dei progetti politici del padre.
Nel settembre 1275 sposò Eleonora, figlia di Federico Fieschi, fratello del cardinale Ottobono. Questo matrimonio, che avvicinava la famiglia ai guelfi, nemici dei capitani del Popolo Oberto ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] lavoro di cui si abbia notizia fu l'organo per il duomo di S. Martino a Pietrasanta, commissionatogli l'8 ag. 1519; lo strumento - che avrebbe dovuto essere simile a quello di S. Pier Maggiore di Lucca, sia pure con un registro e un mantice in più ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] Nicolaci, dilettante di quello strumento e suo futuro protettore. Fu lo zio, don P. Chillemi, ad adoperarsi per farlo entrare nel 1815 nel regio collegio musicale del Buon Pastore di Palermo (oggi conservatorio V. Bellini), dal quale uscì diplomato ...
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BRIVIO, Gian Paolino (Giovan Paolo)
Massimo Miglio
Nacque nel 1370 circa da Francescolo e da Eva Birago. Nel 1393 conseguiva in Pavia la laurea in diritto civile.
Familiare dei Visconti, era testimone [...] come "camerarius domini ducis" allo strumento notarile per il matrimonio tra Lucia Visconti, figlia di Bernabò, e Federico marchese di Misnia, trascritto in Pavia nel giugno 1399.
Da Gabriele Maria Visconti, dal 1402 signore di Pisa, era nominato il ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...