BERNARDO d'Alemagna (Bernardo il Teutonico, Bernardus ab horganis, ab horgano, Bernardus de Venetiis)
Oscar Mischiati
D'origine tedesca, risiedette a Venezia intorno alla metà del sec. XV; la documentazione [...] lettera del 12 dic. 1463, chiedendone la licenza (e successiva dilazione, il 13 genn. 1464) al vescovo di Brescia.
Tale nuovo strumento milanese, il cui contratto fu stipulato l'8 genn. 1464, fu costruito durante il 1465; il 20 luglio e il 30 sett ...
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SEBASTIANUTTI, Antonio
Giovanni Paltrinieri
– Nacque a Pers (vicino a San Daniele del Friuli) nel 1777.
Della sua vita si hanno solo notizie frammentarie. Apparteneva a una famiglia di orologiai, sembra [...] di John Harrison.
Per definire con precisione l’ora vera locale, o meglio ancora l’istante del mezzodì vero, lo strumento per eccellenza era la meridiana a camera oscura, costituita di un foro praticato a notevole altezza dal suolo, che proiettava ...
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FORCELLINI, Egidio
Gerardo Bianco
Nacque a Fener, oggi frazione di Alano di Piave (Belluno), il 26 ag. 1688 (Dal Zotto, p. 171) da Bernardino e da Maddalena Elisabetta Girolamo, agricoltori di modeste, [...] la ferma volontà del nuovo vescovo di Padova, il cardinale Giorgio Corner, di approntare, finalmente, un nuovo strumento linguistico del latino per la corrispondenza anche pastorale, indussero il F., appena conclusa la revisione del vecchio Calepino ...
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ROSSARO, Antonio
Fabrizio Rasera
– Nacque a Rovereto l’8 giugno 1883 da Giuseppe, maestro di scuola elementare, e da Giovannina Marini.
Frequentate nella città natale le scuole elementari, nel 1897 [...] e dopo l’entrata in guerra dell’Italia fu impegnato nella propaganda patriottica e nella promozione di iniziative celebrative. Lo strumento principale di questa attività fu la rivista Alba trentina, da lui fondata e diretta, che uscì a Rovigo con ...
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OTTAVIO Farnese, duca di Parma
Giampiero Brunelli
OTTAVIO Farnese, duca di Parma. – Nacque il 9 ottobre 1524 a Valentano, nel Lazio settentrionale (area nella quale diversi centri erano infeudati ai [...] il suo ingresso a corte.
Nel dicembre 1535, il papa gli fece dono di una spada e di due esemplari di liuto, strumento che Ottavio studiava sotto la guida del maestro Francesco da Milano; nel contempo, con il vescovo di Viterbo Gian Pietro de’ Grassi ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] , il quale, seppure intriso di erudizione, dimostra una "concretezza razionale nella ricerca che utilizza la cultura classica come strumento di indagine e di verifica in termini non dogmatici" (A. Bellini, p. 15). Nel maggio 1601 sposò Caterina ...
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MOLLICA, Giovanni Leonardo
Cesare Corsi
(Gian Leonardo, Giovan Leonardo, Giallonardo dell’Arpa). – Nacque a Napoli probabilmente intorno al 1530. Le prime notizie relative al M. risalgono all’inizio [...] l’arpa, paragonando la sua abilità a quella di re David, ne ricorda anche il talento nel canto accompagnato dello strumento: il suo stile corrispondeva all’ideale di «canto cavalleresco», adatto alla pratica e all’ascolto aristocratico, cui le fonti ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] , Ludwig van Beethovens Leben, II, Leipzig 1910, pp. 76 s., C. F. Pohl, Joseph Haydn, III, Leipzig 1927, p. 152; I. Billè, Gli strumenti ad arco e i loro cultori, Roma 1928, pp. 105 s.; R. Giazzotto, G. B. Viotti, Milano 1956, pp. 130, 138; G. Dardo ...
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MONTAGNANA, Domenico
Renato Meucci
MONTAGNANA, Domenico. – Nacque a Lendinara il 24 giugno 1686, da Paolo, artigiano, e Andriana Spinelli.
Secondo una tradizione costantemente riportata nella bibliografia [...] i soci. Nell’inventario che venne stilato in quell’occasione, il 14 apr. 1751 (ibid., p. 300), si trovano citati anche gli strumenti che il M. teneva presso di sé e che le eredi consegnarono a Serafin affinché li vendesse: si tratta di alcuni violini ...
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GORZANIS (De Gorzanis, Gorzani), Giacomo (Jacomo)
Sabina Pozzi
Nacque in una imprecisata località della Puglia, probabilmente tra il 1520 e il 1525. Dal frontespizio della prima opera pubblicata, Intabolatura [...] di J.S. Bach, rappresenta uno dei primissimi esempi di ciclo compositivo svolto su tutti i dodici suoni della scala per uno strumento, come il liuto, che praticava di fatto, data la sistemazione dei suoi tasti, il temperamento equabile.
Nel 1570 il G ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...