GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] Gaetano Thiene e dal circolo eterodosso di Juan de Valdés.
Entrambe le correnti avevano individuato nei Bianchi lo strumento migliore per espandersi a Napoli, iscrivendovi i loro aderenti. In particolare, proprio nel 1534, molto prima della condanna ...
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EBERARDO (Eppo)
Irmgard Fees
Patriarca di Aquileia dal 1043 al 1048, E. aveva un canonicato ad Augusta; il fatto che portino il suo stesso nome il primo vescovo di Bamberga (1007-1040) e un vescovo di [...] 1042 - e dopo la morte di Poppone, avvenuta il 28 sett. 1042, patriarca di Aquileia.
La cappella palatina era uno strumento di dominio privilegiato da Enrico III; ne provenivano infatti più della metà dei vescovi creati durante il suo regno, tra cui ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] Didone abbandonata, raggiunse, degno canto del cigno, i più alti vertici della sua arte.
Profondo conoscitore della meccanica del nuovo strumento, costruttore egli stesso, il C. fu il creatore di una tecnica che sarà da quel momento in poi la base ...
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COSIMO II de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 12 maggio 1590 da Ferdinando I granduca di Toscana e da Cristina figlia di Carlo III duca di Lorena. Ricevette, soprattutto [...] l'attività del Monte, che nella sostanza non subì però profonde modifiche e con il suo capitale fu in misura crescente strumento di controllo di larga parte del mercato fiorentino della lana e della seta e base per una politica di ampi prestiti ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] medesima casa editrice, e quand'anche in parte ai fini della stessa polemica, il B. ebbe dal 1917 lo strumento che la sua ribellione storiografica richiedeva: quella Nuova rivista storica, la quale, iniziatasi con un programma rinnovatore di storia ...
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MALASPINA, Franceschino
Franca Ragone
Nacque in Lunigiana, forse a Mulazzo, poco dopo il 1275 da Moroello, marchese di Mulazzo dello Spino Secco, e da una Berlenda di cui non è noto il casato. Nel novembre [...] del castello di Madrignano a Cubitosa d'Este, moglie di Opizzino Malaspina; l'altra, datata 18 o 28 genn. 1293, è uno strumento notarile con cui il marchese Alberto di Corrado l'Antico spartiva con i nipoti, tra cui il M., alcuni beni fino a quel ...
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CRISTOFORO Fiorentino, detto l'Altissimo
Eduardo Melfi
Non se ne conosce la data di nascita né quella di morte. Fiorito tra i secc. XV e XVI, si acquistò presso i contemporanei una notevole fama come [...] chiesa di S. Martino in Firenze, allora sede abituale di tali esibizioni, il Primo libro de' Reali, accompagnandosi con uno strumento musicale (forse un liuto, con cui è raffigurato nel probabile ritratto che orna la stampa del 1524 delle Opere nuove ...
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GRANATA, Giovanni Battista
Pasqualino Bongiovanni
Figlio di Benedetto, nacque probabilmente a Torino nel 1622; tuttavia non è stato ritrovato alcun documento che confermi i natali torinesi di questo [...] Caduti di Cefalonia).
Tra il 1651 e il 1653 il G. figura in qualità di liutista soprannumerario tra gli strumentisti in servizio presso la Signoria di Bologna, facenti parte dell'istituzione musicale meglio nota come Concerto palatino della Signoria ...
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SACCO, Raffaele
Antonio Borrelli
– Nacque a Feroleto Piano, in Calabria, il 14 agosto 1792. Per i biografi nacque a Napoli, lo stesso giorno, nel 1787 (P. Martorana, Notizie biografiche..., 1874), da [...] Oltre all’aletoscopio, per il quale ricevette da Francesco I una privativa per dieci anni, Sacco aveva costruito molti altri strumenti, tra i quali un telescopio, un cannocchiale a due tubi, vari tipi di binocoli e diverse lenti d’ingrandimento. Nel ...
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LACCHINI, Giovanni Battista
Giuseppe Monaco
Nacque a Faenza il 20 maggio 1884 da Vincenzo e da Virginia Balestracci.
Nel 1906 divenne contabile presso la cassa del Tribunale misto del Cairo; due anni [...] 1936; nel corso della guerra resse le sorti dell'osservatorio triestino e si prodigò per porre in salvo i preziosi strumenti scientifici.
Il lavoro più noto del L. rimane certamente il suo Atlante celeste contenente tutte le stelle visibili ad occhio ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...