La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] (sacra e civile) e alla conversazione colta.
Strumento di divulgazione e di sanzione definitiva della norma bembesca estetico (➔ arte e critica d’arte, lingua dell’) e musicale transitano nelle lingue europee: cupola, a fresco, frontone, miniatura, ...
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scuola
Termine derivante dal lat. schŏla (dal gr. scholé), che in origine significava (come otium per i latini) tempo libero, piacevole uso delle proprie disposizioni intellettuali, indipendentemente [...] libera da preoccupazioni sia religiose sia pratiche, cioè che sia strumento di un’educazione liberale. Questo si verifica specialmente ad sostituisce le vecchie magistrali) e il liceo musicale-coreutico. L’elemento chiave delle proposte di riforma ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] Artusi, Seconda parte dell’Artusi overo delle imperfettioni della moderna musica, Venezia, Vincenti, 1603, p. 35).
Gli strumentimusicali, secondo i trattatisti fino all’Ottocento, hanno ragion d’essere soltanto a imitazione della voce umana, giacché ...
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cinema
Gianni Rondolino
Una tecnica e un'arte nate nel Novecento
A partire dal momento in cui l'uomo cominciò ad acquisire abilità manuali, sentì il desiderio di riprodurre la realtà che lo circondava [...] dell'intera umanità che, come si è detto, sognava uno strumento in grado di riprodurre la realtà in movimento. E questo la proiezione fornendole il commento sonoro, in questo caso musicale.
Evoluzione dei film
Un fatto molto importante era che i ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] che idolatrava i grandi virtuosi come N. Paganini – nonché con editori, impresari e critici musicali. Il pianoforte, giunto di recente a perfezionamento, diventò lo strumento più amato: Beethoven, F. Schubert, R. Schumann, F. Chopin e F. Liszt gli ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Etymologiae, enciclopedia che costituirà uno dei più diffusi strumenti di cultura per tutto il Medioevo.
Un ha un notevole sviluppo della cultura: dal lessico di Papia ai trattati musicali di Guido d’Arezzo, alle nuove scuole di retorica che hanno un ...
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tremolo Nell’esecuzione musicale, particolare abbellimento consistente nella rapida ripetizione di uno o più suoni da parte di una voce o di uno strumento. Può essere misurato (nel caso sia esattamente [...] (se fosse di seconda, si direbbe trillo): viene praticato specialmente sugli strumenti ad arco e negli strumenti a percussione (tamburo, timpani, grancassa ecc.), talora sugli strumenti a pizzico o a plettro (come la chitarra); sul pianoforte si ...
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toccata Genere di composizione musicale in forma libera, spesso per strumento a tastiera (clavicembalo, organo, pianoforte ecc.). Alla fine del 16° sec. era un pezzo eseguito dall’organista per aiutare [...] i cantori nell’intonazione iniziale. In seguito si sviluppò come pezzo a sé stante, caratterizzato da elementi virtuosistici e sezioni dal forte sapore improvvisativo. Tra gli autori più noti di t. vi ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] Berio 1981, p. 129) possono divenire dunque strumenti indispensabili al compositore del secondo Novecento in momenti (Ga.) 1949 (trad. it. Roma 1996).
M. Mila, Cronache musicali 1955-1959, Torino 1959.
L. Nono, Geschichte und Gegenwart in der ...
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Spettacolo
Marco Mele
Il settore dello s. dal vivo, in Italia, è largamente dipendente dal finanziamento pubblico. Musica, lirica, teatro, danza e spettacoli circensi hanno avuto introiti complessivi [...] in progressione. L'ascolto dal vivo di un quartetto di Mozart richiede ancora la presenza di quattro musicisti, quattro strumentimusicali uguali a quelli originari e una sala di dimensioni analoghe a quella del tempo, se si vuole garantire una ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...