Beatles
Ernesto Assante
La band che ha rivoluzionato la musica e il comportamento dei giovani
Formato da John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr, il gruppo musicale inglese dei Beatles [...] dove misero a punto nei club di Amburgo il loro stile musicale. Tornati nella loro città, il batterista Pete Best fu sostituito Maheshi Yogi. Qui Harrison apprese l'uso del sitar (uno strumento a corde indiano, simile a un grande liuto a manico lungo ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] assume particolare importanza la sua esperienza come strumentista e come esperto conoscitore della letteratura 178 s.; N. Fortune, Italian secular monody from 1600 to 1635, in The Musical Quarterly, XXXIX (1953), 2, pp. 171, 191; U. Prota Giurleo, G ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] . di unire le qualità peculiari del suo strumento con i tratti melodici, ornamentali e contrappuntistici Die Musikforschung, IV (1951), pp. 371 s.; G. Gaspari, Catal. della Biblioteca musicale G. B. Martini di Bologna, IV, Bologna 1961, pp. 168 s.; R ...
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Schumann, Robert
Guido Turchi
Il grande romantico
Romanticismo musicale e Robert Schumann sono diventati un binomio indissolubile. Il grande compositore tedesco, che visse i decenni centrali dell’Ottocento, [...] coabitarono due vocazioni distinte ma di uguale intensità, quella musicale e quella poetico-letteraria, che prevalse per qualche tempo sull anche nelle versioni corali).
Restano legati allo strumento del pianoforte tutti quei lati della personalità ...
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blues
Ernesto Assante
La musica nata dagli afroamericani in schiavitù
Il blues è la forma poetico-musicale degli schiavi africani e dei loro figli nati in terra americana alla fine dell'Ottocento. Tradizionalmente [...] Ormai non più vincolato alla comunità contadina, il nero americano imbracciò la chitarra, strumento facilmente trasportabile, e alla tradizionale struttura musicale europea, basata sulle sette note, sovrappose una nuova e particolare atmosfera sonora ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] Grove, "Berlioz e R. Strauss nell'uso di un solo strumento ad arco... per esprimere le passioni dell'eroe e le Foix, Paris 1930, pp. 10, 62-64; A. Bonaccorsi, G. B., in La Rassegna musicale, XXX (1960), n. 1, pp. 136-141; W. S. Newman, The Sonata in ...
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BASEVI (Bassevi), Giacobbe (Giacomo), detto Cervetto
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Nato nel 1682 probabilmente nell'Italia centro-settentrionale, di origine forse tedesca ebraica. Non vi è alcuna notizia sui suoi primi anni e [...] s Dict.) viene anticipata di dieci anni (1728). A Londra il B. iniziò dapprima un'attività di commerciante di strumentimusicali da lui portati dall'Italia, poi si fece conoscere come violoncellista di notevole valore, partecipando, insieme con altri ...
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Dvořák, Antonín
Luisa Curinga
Una musica che attinge allo spirito nazionale slavo e al sinfonismo tedesco
Il compositore boemo Antonín Dvořák è tra i maggiori esponenti della corrente musicale nazionale [...] all'intervento di Johannes Brahms e del celebre critico musicale Eduard Hanslick, come riconoscimento per la sua Terza copiosa produzione cameristica, opere corali e vocali, composizioni per strumento solista e orchestra e musica sacra. Tra il 1884 e ...
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Ravel, Maurice
Guido Turchi
Una musica di raffinata eleganza
Il compositore francese Maurice Ravel ha guidato, insieme a Claude Debussy, l’innovazione musicale dei primi trent’anni del Novecento, in [...] si realizza nell’uso disinvolto e a tutto campo di un linguaggio musicale eclettico. Di qui la sfida quasi costante tra la musica colta del Tombeau de Couperin (1914-17).
Per restare fedele allo strumento a lui più caro, nel 1929-31, prima che si ...
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Coltrane, John William
Leo Izzo
Una guida carismatica dell'improvvisazione jazzistica
Coltrane è stato uno dei più grandi innovatori del linguaggio jazzistico. Ha ampliato le potenzialità espressive [...] si fa sempre più movimentata, frammentata e imprevedibile; lo strumento (spesso un sassofono soprano in sostituzione del più tradizionale e il coraggio con cui sviluppa le sue intuizioni musicali ne fanno una figura carismatica, una sorta di guida ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...