Si possono definire prassi esecutive tutte quelle convenzioni, caratteristiche di ogni momento storico, che suggeriscono come un brano musicale debba essere interpretato, ossia: tempo, fraseggio, accentuazione, [...] d'informazioni è anche la letteratura ai margini del mondo musicale: B. Marcello nella sua satira Il teatro alla moda (1720), mettendo alla berlina vizi e difetti di cantanti e strumentisti del suo tempo, mostra le abitudini della prassi esecutiva ...
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. Organismo architettonico destinato alla esecuzione e all'audizione di musica, o ambiente per la radioproduzione di musica o di prosa. In America col termine auditorium s'indica un particolare e caratteristico [...] destinati ai grandi complessi orchestrali. Il volume dipende infatti dal numero degli esecutori e dal tipo degli strumentimusicali adottati, nonché dalla impressione acustica che si vuole creare nell'ascoltatore per caratterizzare l'ambiente.
Per la ...
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Scelsi, Giacinto
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a La Spezia l'8 gennaio 1905, morto a Roma il 9 agosto 1988. Studiò composizione a Roma con G. Sallustio, poi a Ginevra con E. Köhler, che lo [...] sviluppo, serie, armonia, ritmo, melodia. La forma musicale appariva come un processo quasi di tipo organico, non (1960); i venti Canti del capricorno per voce femminile e strumenti (1962-72); Yilam per coro femminile (1964); Uaxuctum per sette ...
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Compositore statunitense, nato a Los Angeles il 5 novembre 1912; allievo per il pianoforte di F. Ch. Dillon, studiò composizione a Parigi con R. Buhlig, e successivamente con A. Weiss e H. Cowell e, per [...] piano", di cui il C. è l'inventore: il richiamo delle civiltà orientali, ottenuto sfigurando il più "occidentale" degli strumentimusicali con la sistemazione fra le corde del pianoforte di pezzetti di plastica, stecche di legno, gomma, ecc. (nonché ...
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Marley, Bob (propr. Robert Nesta)
Marta Tedeschini Lalli
Cantante, chitarrista e compositore giamaicano, nato a Rhoden Hall (distretto di Saint Ann) il 6 febbraio 1945 e morto a Miami l'11 maggio 1981. [...] esponenti di maggior rilievo della musica reggae, sviluppatasi nel crogiolo musicale caribico dalle radici del mento, del rythm and blues, del del pubblico giovanile, profezia di riscatto e strumento di affermazione in Africa e per altre minoranze ...
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Colonna sonora
Ermanno Comuzio
Si può ragionevolmente parlare di c. s. (o traccia, o banda sonora: in inglese sound track o soundtrack, termini diventati d'uso internazionale; in francese band son, [...] ritmica, se si fa affidamento allo strumento singolo o alla grande orchestra, agli strumenti acustici o all'elettronica. E capofila è stato J.-L. Godard, nei cui film le presenze musicali sono 'materiali' da usare come i mattoni e le tegole di ...
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De André, Fabrizio
Ernesto Assante
Un grande innovatore della canzone italiana
Fabrizio De André viene da molti definito il più grande cantautore italiano con una parabola artistica tra le più lunghe [...] stato il primo cantautore a utilizzare lo strumento-canzone per affrontare tematiche diverse da quelle e la coerenza, pur mutando sotto il profilo compositivo e musicale. Sul finire degli anni Sessanta, il cantautore genovese si confronta ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] dodicesimo suono nella voce, egli riprende da capo la serie negli strumenti e la passa al canto; ma a partire da questo momento i che ‟l'op. 27 di Webern è la prima opera musicale nella quale un compositore abbia affermato l'idea della variazione in ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] XXIII (1916), pp. 173-200, 390-412; A. Toni, A. C., cenni biografici, in Boll. bibliogr. musicale, Milano 1917, pp. 1-6; F. Torrefranca, I centocinquanta strumenti ad arco diretti dal C., in Rivista mus. ital., XXVII (1917), pp. 501 s.; F. Chrysander ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] , il più entusiasta e accanito assertore della creazione di una scuola musicale gratuita il cui intento era quello di formare coristi e strumentisti per le funzioni della cappella. In realtà le previsioni del Mayr superarono ogni aspettativa e ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...