Giacomo Leopardi: Opere, Tomo II – Introduzione
Sergio Solmi
Nel primo tomo delle Opere abbiamo offerto il Leopardi, per così dire, rivolto al pubblico, vuoi effettivamente, vuoi intenzionalmente. [...] in pochi anni di assidua e affannosa elaborazione, con gli strumenti che ha sottomano, quali gli provengono dall’ultima grande ideologia se il rapporto fra linea riflessiva e linea lirico-musicale subisca variazioni nelle sue diverse fasi, e talora ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] di una voce pronta non a dire ma a cantare sull'accompagnamento di uno strumento, in certe parole iniziali ripetute come si ribattono certe note musicali:
Pianto, soave pianto.
Venti, benigni venti.
Piante, frondose piante.
Chiedi, deh chiedi al ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] (e quindi, nel caso, nemmeno la struttura musicale) può essere considerato un aspetto di quella tensione tra con tutte le mediazioni e integrazioni che occorrerà precisare, dello strumento di comunicazione effettivo del Regno) a lingua della poesia ...
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Niccolò Tommaseo: Opere – Introduzione
Aldo Borlenghi
Uomo inamabile, polemico, pieno di contraddizioni, incapace di raccogliere in unità la propria vita spirituale, ma in apparenza, e a torto, più [...] altra facoltà e ricerca. S’intende che lo strumento dell’espressione poetica come Tommaseo vi s’era educato particolare espressione come di immagine sognata, o recuperata sulla segreta musicale via d’un ricordo: pronuncia d’una voce, allontanarsi o ...
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Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] pianto di Apollo nella scena ultima, che è veramente il pianto musicale di un dio, che dalle note umane risale alle divine se ne fece un duttile e spesso armonioso e squisito strumento, ad esprimere il suo mondo interiore nelle numerose rime e ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] , verso le quali la variazione assumeva ad un tempo il duplice importante ufficio di realizzare musicalmente il reciproco coesistere e contrapporsi. Strumento indispensabile e sempre più apprezzato n'era divenuto il cantante, il quale entro certi ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] 'aritmetica di Nicomaco di Gerasa (e, meno, dal trattato musicale, entrambi dovuti a Boezio e recuperati a partire dal IX elencava e descriveva le arti di cui le mani sono strumenti, sostenendo che i risultati delle arti possono essere conseguiti ...
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Marco Bussagli
Futurismo
«È dall’Italia che noi lanciamo per il mondo questo nostro
manifesto di violenza travolgente
e incendiaria col quale fondiamo
oggi il futurismo»
(Filippo Tommaso Marinetti)
Il [...] cui gli artisti dichiaravano i propri obiettivi e gli strumenti per ottenerli: scritti importanti in quanto consentono di altri aderenti Silvio Mix e Casavola. Una manifestazione vicina alla musicale fu quella dell’Arte dei rumori creata nel 1913 da ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, METRICA
CCostanzo Di Girolamo
Se appare a tutt'oggi accettabile un'idea dei Siciliani come "colonia italiana della poesia occitanica, parallela, con qualche decennio di ritardo, [...] Sul sonetto: A. Menichetti, Implicazioni retoriche nell'invenzione del sonetto, "Strumenti Critici", 9, 1975, pp. 1-30; M. Santagata, Dal romanzo del XIII secolo, Roma 1995. Sulla questione musicale: A. Roncaglia, Sul 'divorzio tra musica e poesia ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di A. Gaubil), per aver gli strumenti che gli permettessero un'ardita operazione letteraria fondata invecchiati di L. Pistorelli (I melodrammi giocosi di G. B. C.,in Rivista musicale ital., II[1895], pp. 36-56, 449-476; Imelodrammi giocosi inediti di ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...