MALAMINI, Baldassarre
Maurizio Tarrini
Nacque a Cento, nel Ferrarese, presumibilmente tra il 1535 e il 1540. Da un contratto stipulato nel 1581 risulta figlio di Francesco, allora già morto (Zaffagnini, [...] con l'aggiunta di quello unisono del principale nello strumento di S. Vitale (1581) a Ravenna. Il M -49, 58-61, 67-75, 79-84, 88-89; F. Grimaldi, La Cappella musicale di Loreto nel Cinquecento: note d'archivio, Loreto 1981, p. 78; Il restauro degli ...
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SIGNORETTI, Aurelio
Sauro Rodolfi
SIGNORETTI, Aurelio. ‒ Figlio di Paolo e di Anna (se ne ignora il cognome), nacque venerdì 25 aprile 1567 a Reggio Emilia e fu battezzato la domenica seguente (Casali, [...] traslazione: una sontuosa messa a sette cori e strumenti (oggi dispersa), assai lodata da un resoconto coevo 2014, ad ind.; Id., «Voci elette et istrumenti rari»: albori musicali nella basilica della Ghiara di Reggio Emilia (1619-1639), in I Servi ...
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MOSCATELLI
Maurizio Tarrini
– Famiglia di organari veneziani attivi per tre generazioni, fra Sette e Ottocento, nei territori sotto il dominio veneto e in particolare in Dalmazia, e per un certo periodo [...] 1974, p. 160). Al 1786 risalirebbe invece il suo strumento più grande, costruito per la cattedrale di Lesina e disperso interessante questione d’arte organaria veneta del 1759, inBollettino bibliografico musicale, VI (1931), pp. 27-45; I. Babarović, ...
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LOMBARDINI, Maddalena Laura
Carlida Steffan
Nata a Venezia il 9 dic. 1745, figlia di Pietro e di Gasparina Gambirasi, venne accettata come povera (21 sett. 1753) presso l'ospedale dei Mendicanti, una [...] di violino A. Martinelli, allora "maestro di strumenti" presso i Mendicanti. Venne incoraggiata dalla maestra del 1992, ad ind.; J. Baldauf Berdes, Women musicians of Venice: musical foundations, 1525-1855, Oxford 1993, ad ind.; Id., L'ultima allieva ...
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SAMMARTINI, Giuseppe
Cesare Fertonani
SAMMARTINI, Giuseppe (Gioseffo Francesco Gaspare Melchiorre Baldassare). – Nacque a Milano il 6 gennaio 1695, da Alexis o Alessio Saint-Martin (1661 circa-1724), [...] abbia mai conosciuto», capace di trarre dallo strumento un suono e un’espressione quanto più possibile tempo: fonti manoscritte e stampate della musica a Milano nel Settecento, in Fonti musicali italiane, I (1996), suppl.; B. Churgin, S., G., in ...
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UMILIANI, Piero
Leo Izzo
UMILIANI, Piero. – Nacque a Firenze il 17 luglio 1926 da Guido e da Eleonora Cecconi.
Si avvicinò alla musica all’età di cinque anni, suonando le prime note sul pianoforte del [...] insegnante di musica. Continuò poi a dedicarsi allo strumento da autodidatta, mentre frequentava il liceo classico Dopo la diffusione della pellicola sul mercato statunitense, questa traccia musicale, con il nuovo titolo Mah-nà Mah-nà, incontrò un ...
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VALDAMBRINI, Oscar
Stefano Zenni
VALDAMBRINI, Oscar. – Nacque a Torino l’11 maggio 1924 da Agostino e da Giulia Sintoni; ebbe una sorella, Nuccia. Il padre era un violinista che a sei anni lo avviò [...] allo studio dello strumento e nel 1934 lo iscrisse al conservatorio, dove il ragazzo studiò con Enrico Pietrangeli, diplomandosi Valdambrini (Lo struzzo Oscar, Lotar). Nello stile musicale del gruppo prevalgono l’interesse per il contrappunto mutuato ...
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PORFIRI, Pietro
Marco Salvarani
– Sacerdote, compositore e maestro di cappella, fu attivo tra il 1650 circa e il 1714 (ignoti i nomi dei genitori).
Dato per veneziano dai continuatori della Drammaturgia [...] (È gran pena amar chi teme), dove lo strumento è ‘obbligato’ per la Sinfonia introduttiva e i ritornelli - M. Massa, [Ancona 1994], pp. 290 s.; S. Campolucci, La cappella musicale di S. Venanzo a Fabriano (1578-1728), Roma 1995, pp. 19 s., 97 s ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] a recarsi a Torino per approfondire la tecnica dello strumento e per entrare negli ambienti della musica leggera dai affinò la tecnica orchestrale e venne a contatto con gli ambienti musicali dove si praticava lo stile jazz e il particolare swing che ...
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CAMPAJOLA, Enrico
Raoul Meloncelli
Nato a Bologna il 20 nov. 1899 da Errico e Clementina Bertolotti, rivelò giovanissimo particolari doti musicali e fu avviato, ancora fanciullo, allo studio del violino [...] sottile di ogni più riposto segreto dello strumento…" (Corriere adriatico, 13 giugno 1927).
Nel storia e nell'arte, II, Milano 1964, p. 264; Due secoli di vita musicale. Storia del teatro Comunale di Bologna, a cura di L. Trezzini, Bologna 1966, ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...