FALOCI PULIGNANI, Michele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Foligno (od. prov. di Perugia) il 9 luglio 1856, da Biagio Faloci, che si era trasferito a Foligno da Umbertide per esercitarvi il mestiere [...] storico-locali, ma poi l'esigenza di avere uno strumento per rintuzzare l'anticlericalismo, che aveva raggiunto in Umbria e la chiesa e la canonica, fondando un asilo e una banda musicale, risanando terreni, ecc.; nel 1900 ebbe inoltre l'incarico di ...
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TARTINI, Giuseppe
Pierpaolo Polzonetti
– Nacque a Pirano d’Istria, dove fu battezzato l’8 aprile 1692, secondogenito maschio di Caterina Zangrando, di antica famiglia piranese, e di Giovanni Antonio, [...] Tartini possedeva un «supernatural gift» nel far cantare lo strumento («His adagio was the most cantabile and divine», in C Le edizioni del Novecento de “L’Arte dell’arco” di T., in Studi musicali, VIII (2017), pp. 151-193; S. Durante, T., Padova, l’ ...
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RONCAGLIA, Aurelio
Stefano Asperti
– Nacque a Modena l’8 maggio 1917 da Gino, professore di scuola secondaria e appassionato musicologo, e da Giuseppina Lucenti.
Il padre, nato a Modena il 7 maggio [...] di Modena (presidente dal 1950 al 1952) e di altre accademie musicali italiane, nel 1918 aveva fondato a Modena, con Mario Pedrazzi, inteso non come pura scelta stilistica, ma come strumento per dare voce a un’ispirazione che Roncaglia identificò ...
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SARACINELLI, Ferdinando
Francesca Fantappiè
SARACINELLI, Ferdinando. – Nacque a Orvieto nel 1583 dal capitano Curzio di Marcantonio e da Cinzia Febei, esponenti di antiche casate cittadine.
Fu instradato [...] fu cantato dai paggi di corte un suo «madrigale in musica di voce et strumenti, in su l’aria del ballo di S[ua] A[ltezza] balato il lo descrisse giudice di un veemente duello su questioni musicali tra i compositori Peri e Muzio Effrem.
L’omaggio ...
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SCIALOJA, Antonio (Toti)
Fabrizio D'Amico
– Nacque a Roma il 16 dicembre 1914 da Gustavo, ingegnere, e da Ada Persico; la sua famiglia era stata però soprattutto dedita agli studi di giurisprudenza, [...] Fenice di Venezia e da varie edizioni del Maggio musicale fiorentino (costituendo, la collaborazione con Milloss, l’occasione dello straccio, suggeritogli da Alberto Burri, è assunto a strumento di pittura in luogo del pennello: uno straccio «ora ...
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MILLICO, Vito Giuseppe (detto il Moscovita). – Nacque a Terlizzi (presso Bari) il 19 genn. 1737 da Francesco e Angela Domenica Di Chirico. Non ci sono giunte notizie relative all’infanzia e alla giovinezza [...] strumentali, un Salve Regina a voce sola con più strumenti, Scale e solfeggi per soprano, le cantate La morte 1907, I, pp. 186, 202, 208; II, p. 82; Ch. Burney, Viaggio musicale in Germania e Paesi Bassi, a cura di E. Fubini, Torino 1986, p. 100; ...
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PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe
Pietro Zappalà
PONCHIELLI, Amilcare Giuseppe. – Nacque il 31 agosto 1834 a Paderno (dal 1950 Paderno Ponchielli), nel Cremonese, da Giovanni Maria (1792-1870) e da Caterina [...] nel 1902 e in seguito nuovamente ricostruita e strumentata anche da Arturo Cadore nel 1911. Nel 1880 800. Il caso P., in L’insegnamento dei Conservatori, la composizione e la vita musicale nell’Europa dell’Ottocento, a cura di L. Sirch - M.G. Sità - ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] della rinascita della retorica, intesa soprattutto come strumento per l'esegesi letteraria (ma anche dei in Le parole della musica, II, Studi sul lessico della letteratura critica del teatro musicale in onore di G. F., Firenze 1995, pp. 315-320; G. ...
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PESENTI, Martino
Paolo Cecchi
PESENTI, Martino. – Figlio di Giacomo, nacque presumibilmente attorno al 1595 a Venezia.
Nel ritratto calcografico che correda i Capricci Stravaganti del 1647, inciso da [...] 1601 dal cembalaro veneziano Vito Trasuntino. Si può congetturare che Pesenti impartisse lezioni di strumenti da tasto; i proventi dell’attività musicale saranno comunque stati modesti. Nondimeno il 27 settembre 1640 il compositore effettuò, mediante ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] , Siena 1856, pp. 36 s.; L. Nerici, Storia della musica in Lucca, Lucca 1879, pp. 121-147; B. Cecchetti, Appunti sugli strumentimusicali usati dai Veneziani antichi, in Archivio veneto. XVIII, t. XXXV (1888), I, pp. 73-82 (in particolare p. 80); S ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
strumentare
(letter. istrumentare) v. tr. [der. di strumento] (io struménto, ecc.). – 1. Distribuire tra i varî strumenti le parti di una composizione musicale (v. strumentazione): s. una sinfonia. 2. ant. o raro. Fare uno strumento notarile,...