Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Un vero e proprio braccio di ferro che fornì la misura di quanto ormai l'Inquisizione, grazie a Carafa, si fosse Napoli per recuperare i domini dei Colonna, da sempre fedeli strumenti della penetrazione imperiale nello Stato della Chiesa. Sicché, all ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] con la stampa di materiale di larga diffusione e di strumenti di collegamento; toccando insomma tutti i punti essenziali per privilegiavano il ‘sociale’ e il ‘religioso’ impararono a misurarsi sempre più con la ‘grande politica’, al contatto ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] 'uso politico della opinione pubblica e della stampa quale strumento di propaganda, sia la ricerca di consenso, rientrano anche Pietro Leopoldo, fratello di Giuseppe II, le cui misure in materia ecclesiastica, ispirate dal vescovo giansenista di ...
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Storia della messa in Italia
Manlio Sodi
Sommario: Premessa ▭ Dal 1861 al 4 dicembre 1963. Dall’Unità d’Italia al pontificato di Pio X (1861-1914) - Il sorgere e lo sviluppo del movimento liturgico [...] che i fedeli vivranno il vero spirito cristiano nella misura in cui parteciperanno attivamente ai santi misteri e alla gesto di pace ha portato all’uso dell’osculatorium: uno strumento che, benedetto dal celebrante, era portato per essere baciato dai ...
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Fare la carita: attivita e attivismo
Gianni La Bella
Intervenendo al Troisième Congrès scientifique international des catholiques, tenutosi a Bruxelles dal 5 all’8 settembre 1894, Giuseppe Toniolo afferma: [...] il problema dell’evangelizzazione del mondo operaio è affrontato con altri strumenti e organismi, che fanno capo a l’Onarmo e alle nuove connotazioni teoriche. D’ora in poi la povertà si misura e si calcola sulle famiglie e non più sul singolo ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] comparativa, l’Italia è emersa come spazio in qualche misura paradigmatico rispetto alla storia della famiglia, che da una unità di materia e forma è la sostanza individuale – lo strumento con il quale fornire ai cattolici una risposta unitaria ed ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] accompagnò subito alla messa in campo di uno strumento temibile come quello dell’Inquisizione centralizzata papale, per estenuazione della spinta impressa dal concilio, che è possibile misurare non solo sul piano della prassi (gli anni di Urbano ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] ed ecclesiastico insieme. Non è un caso, infatti, che le misure via via prese dalla Roma papale a partire dal pontificato di Leone e di lavoro da compiersi fuori dal seminario come strumento ulteriore per il rafforzamento della vocazione. Quanto alla ...
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L'esperienza letteraria
Alberto Guasco
«Generazioni ne ho vedute molte...»
I confini di un problema
«Uomini, persone: generazioni ne ho vedute molte succedersi o variare da quelle originarie e via via [...] sua matrice illuministica o romantica, in cui la poesia è strumento critico, più o meno radicale, di rinnovamento civile, bufera»91; ma ben di più Chiesa «amata e infedele» nella misura in cui scorda Cristo, per ridursi a istituzione mondana:
«Io ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] di Monte non vacabili venne abbassata dal 6% al 5%, una misura che non determinò, come temuto, una diminuzione dell'attrattività del mercato il fatto che a Roma, in mancanza di strumenti idonei alla realizzazione della riforma della Chiesa nella vita ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...