Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] assunto da Tartaglia riguardo a Cardano, lo sfidava a misurarsi con lui a voce in una pubblica disputa scientifica. Pacioli) ma con il moderno titolo di trattato, cioè di uno strumento di ricerca e di didattica, ambedue intese come attività in corso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] Einstein trovò nel calcolo differenziale assoluto lo strumento algoritmico direttamente adeguato allo sviluppo matematico della ancora si presenta una forma quadratica fondamentale, come misura dell’intervallo fra due eventi infinitamente vicini, ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] di una particella: v. sincrotrone, luce di: V 233 f. ◆ [MTR] C. di misurazione: l'intervallo di valori che uno strumento è in grado di misurare. ◆ [EMG] C. di radiazione: il c. elettromagnetico a relativ. grande distanza dalla sorgente (per ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] o maggiore di 4. Il rischio di essere un semplice strumento tachigrafico era la critica più ricorrente che gli hamiltoniani (e ,1894), quel sistema fu recepito e in larga misura accettato in elettrodinamica anche nell'area di lingua tedesca ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] con E. Carusi, dei nove libri Del moto e misura dell'acqua (Bologna 1923).
Membro di numerose accademie e M. Quaranta, A. F. (1847-1922), in Galileo e Padova. Mostra di strumenti, libri, incisioni, Padova 1983, pp. 52-55; C. Lefons, Un capitolo ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] ° secolo, è stato sostituito da problemi come il valore statistico delle cosiddette leggi naturali e la difficoltà di accordare gli strumenti di misura e gli eventi fisici, l’unificazione di teorie come quella del campo e di fenomeni come la gravità ...
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CAGNAZZI DE SAMUELE, Luca
C. Paola Scavizzi
Nacque ad Altamura il 28 ott. 1764 da Ippolito e Livia Nesti. Orfano di padre fin dal 1767, a otto anni fu messo in collegio a Bari, per interessamento del [...] delle forze agenti nell'Universo, Napoli 1845. Il C. costruì, inoltre, un microscopio ed inventò il "tonografo", strumento per misurare le vibrazioni dei suoni, che venne presentato al congresso degli scienziati italiani del 1841. Nello stesso anno ...
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DE FINETTI, Bruno
Giorgio Israel
Nacque a Innsbruck (Austria) il 13 giugno 1906 da Gualtiero e da Elvira Menestrina. italiani di cittadinanza austriaca. Si iscrisse nel 1923 al Politecnico di Milano, [...] ad interessarsi della matematica intesa più come strumento per applicazioni (fisica, ingegneria, biologia, viene attribuita al verificarsì di un evento non è altro che la misura del grado di fiducia nel suo verificarsi. Ed egli sosteneva che ...
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livello
livèllo [Der. di livella] [LSF] (a) Quota di un piano orizzontale (e quindi di ciascun suo punto), rispetto a un altro piano orizzontale di riferimento; più in generale, l'altezza di un punto [...] geodesia e nella topografia (ove l. è anche il nome di uno strumento: v. oltre) e anche nel linguaggio comune. (b) Il termine è pure usato come sinon. di grado, misura di una determinata grandezza, in genere relativ. al valore di un'altra grandezza ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] il corpo che subisce tale processo è in quiete (il t. misurato in tale sistema è definito come t. proprio, o t. c. ◆ [ASF] [GFS] T. legale: scala di t. introdotta con uno strumento di legge, qual è, tipic., la cosiddetta ora estiva. ◆ T. locale: (a ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...