CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] mantenuti con gli accademici francesi, i libri, giornali, strumenti portati dall'estero, le visite di ospiti illustri come Montesquieu Napoli del Giannone; discute con il Poleni della misura delle forze e al giovane - Algarotti che, impegnato ...
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CALDARELLI, Nazareno (noto con lo pseud. Cardarelli Vincenzo)
Felice Del Beccaro
Nacque a Corneto Tarquinia (Viterbo) il 1ºmaggio 1887 da padre ignoto all'anagrafe (ma Antonio Romagnoli) e da Giovanna [...] e furono al tempo stesso per il C. uno strumento mediatore per porre le basi della propria estetica nel dunque il gusto della prosa d'arte "con un'aura, un respiro, misurando il passo del suo cursus, che in nessuno dei moderni è così sensibile". ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] poiché la filosofia "positiva" era in larga parte lo strumento di discussione corrente e di propaganda dell'odiato riformismo socialista. se spesso, in più o meno larga misura, discordanti dalle impostazioni del Regno), moltiplicatisi soprattutto ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] 28 sett. 1578 e il 10 sett. 1581. Votato, pure, ma in misura insufficiente, nell'elezione del 30 sett. 1578 della zonta dei Pregadi, in questa "battute" con finalità di offrire alla compravendita lo strumento più atto all'"uso dello spendere", l'E. è ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] autunno 1968), Morire di classe divenne uno strumento centrale della campagna per la trasformazione della portatore». Ciò che secondo Ongaro «occorre vedere è in quale misura il mutare del rapporto medicina/malattia risulti legato a ciò che ...
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CIAN, Vittorio
Piero Treves
Nato a San Donà di Piave (Venezia), da Alberto e da Maria Plenario, il 19 dicembre 1862, studiò a Venezia nel convitto nazionale "Marco Foscarini", ove ebbe tra gli insegnanti [...] di Roma. Encomiabili, infine, in un giovanissimo, la modestia, la misura, la consapevolezza di non essere, né lui né altri, ancora da nuovo preside della facoltà letteraria, strumento efficacissimo del proceduralmente assai complicato passaggio del ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] per lui più difficili, e in ogni modo non riducibili alla misura dei rapporti in gran parte elementari della sua umile gente. polizia ideologica di cui la sua stessa donna è conscio strumento. Romanzo, quindi opera di fantasia, non pamphlet politico, ...
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BROFFERIO, Angelo (Michelangelo)
Enzo Bottasso
Nacque il 6 dic. 1802 a Castelnuovo Calcea (Asti). Il padre, Giuseppe, proveniva come la madre, Margherita Pavia, da una famiglia di medici e ricoprì a [...] "diventare poeta comico". Ambizione accarezzata ancora in qualche misura pur dopo il ritorno a Torino e alla professione colle parole del popolo e non con quelle dei libri". Lo strumento più idoneo per una siffatta poesia, atta a sfuggire gli impacci ...
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D'ANCONA, Alessandro
Lucia Strappini
Nacque a Pisa il 20 febbr. 1'835 da Giuseppe e da Ester Della Ripa, in una famiglia israelita di origine pesarese colta e di tradizione liberale. Compì i suoi primi [...] analisi dei fatti letterari e storici con i più moderni strumenti della filologia, della comparatistica e, in genere, delle scienze D., sempre nei limiti di una solida ed equilibrata misura, e di una dimensione umanistica e civile lontana dall' ...
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FUCINI, Renato
Domenico Proietti
Nacque l'8 apr. 1843 a Monterotondo, frazione di Massa Marittima, da David e Giovanna Nardi.
Il padre, carbonaro e anticlericale, si era stabilito nel piccolo centro [...] aspetti, il F. trovò dunque nella forma del bozzetto lo strumento più idoneo all'impresa ideata, che riuscì a realizzare solo parzialmente ai procedimenti tecnici dei Macchiaioli) efficace solo nella breve misura, e in cui scene, figure e colori - ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...