La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] alle due correnti che, sebbene corrispondano in larga misura a due distinte fasi evolutive all'interno della tradizione che si possono osservare punti in comune: sostanze, strumenti e tecniche descritti nelle opere alchemiche sono spesso identici a ...
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Benedetto IX
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo, terzo di una serie di tre pontefici appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII e Giovanni XIX -, è toccato [...] per tentare di spodestare gli avversari dal più potente strumento di potere locale romano qual era diventato il papato Das Tuskulanerpapsttum (1012-1046), Stuttgart 1973, in buona misura dipendente dal lavoro di H. Zimmermann, Papstabsetzungen des ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] Per lungo tempo nella Chiesa era stato facile usare le fede come strumento di potere e di regno oppure dissimularla come un puro fatto privato scrittura e nel suo stile, dà certamente la misura della gravità con cui avvertiva la situazione, per ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] il tradimento delle promesse rivoluzionarie funzionò da strumento di politicizzazione, rendendole consapevoli del peso delle sul piano dei rapporti di potere in ambito familiare potranno misurarsi tra qualche anno. Certo, è una prima smentita alla ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] di verseggiatore latino, che la Compagnia metteva in valore quale strumento di penetrazione tra le classi colte e facoltose, inclini ai sua posizione. Intrighi e pettegolezzi, in larga misura suscitati o rinfocolati dal B., si rivolgevano soprattutto ...
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ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] con gli altri organismi religiosi e a renderlo più docile strumento della volontà spagnola, che si presentava in quegli anni ai confessori dei duchi di Savoia e di Mantova.
La disparità nella misura di governo portò ad un urto tra l'A. e l'assistente ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] per alcuni anni l'insegnamento nel Collegio Romano per lavorare alla misura di un arco di meridiano tra Roma e Rimini.
In 2 voll., Firenze 1773-1775), e che rimasero a lungo uno strumento essenziale. Dal 1775, edita anche la deca V delle Vitae, ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] soprattutto per documentare la proprietà di beni, diventa strumento finalizzato a segnalare la collocazione dei libri all'interno donazioni, lasciti, offerte: fattori che determinano la misura della sua consistenza.Mancano a Bisanzio b. annesse ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] la letteratura sulla quale egli (in larga misura autodidatta) compiva la propria formazione e di 200). Nonostante questa indubbia ipoteca teologica, l'opera rimane un insostituito strumento di lavoro ove è, tra l'altro, segnalata per la prima ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] papa e la sua città giunse a prefigurare, in una certa misura, il ruolo che Pio XII intendeva riservare a sé e alla della Chiesa, incardinato sulla promozione attiva, dotata di adeguati strumenti associativi, di un ordine di valori opposto a quello ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...