BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] trombe nelle chiese, eliminando dalla musica ecclesiastica un tipico strumento "barocco", e la pratica delle flagellazioni pubbliche; nel , per la provincia di Urbino, "ragguagliati a stima e misura con un metodo solo ed uniforme in tutti i luoghi, ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] giunta egli non aveva lasciato al suo successore neppure strumenti intatti: la cancelleria decimata, l'archivio disperso, Levante per le città marinare (in particolare Ancona e Genova): misure, certo, abili e perciò poco ovvie, così come le ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] prefisso. Il consiglio di presidenza fu ridotto a uno strumento esecutivo, si accentuarono le diffidenze persino nei confronti di allocuzioni, e un ampio libro bianco vaticano sulle reiterate misure russe. Più tardi, lo zar aggravò la sua politica ...
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ALESSANDRO VI, papa
Giovanni Battista Picotti
Rodrigo de Boria y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° genn. 1431, a Xàtiva presso [...] e riunì a Segovia un concilio, in cui furono prese misure contro l'ignoranza dei chierici. Ritornato a Roma (25 Cesare partecipava alla conquista del Regno con le milizie francesi, strumento, come sempre, delle ambizioni di Francia.
A. obbligò allora ...
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BENEDETTO III, papa
Ottorino Bertolini
Di famiglia romana; il padre si chiamava Pietro. Sin dall'inizio della sua carriera ecclesiastica appare nel clero del patriarchio lateranense, e quindi nella [...] quindi in grado di stabilire se, ed in quale misura. l'atteggiamento allora assunto da Adriano per sottrarsi alle fatto era ridotto nel sec. IX il papato, divenuto strumento di potere politico sul quale gli imperatori intendevano affermare un ...
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CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] lo aveva descritto come scialbo, piuttosto pacifico per natura, strumento docile e passivo dell'imperatore, si passa alla rivalutazione una duplice critica storica che elimina, o comunque attenua in misura notevole, il loro collegamento a C. III e al ...
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ADRIANO II, papa
Ottorino Bertolini
Appartenne a famiglia dell'aristocrazia romana, da cui erano usciti altri due papi: Stefano IV (816-817) e Sergio II (844-847). Nell'842 cardinale prete del titolo [...] ed al suo successore A. si era attribuito il valore di "strumento"(organum) dello stesso Spirito Santo. Ma la vittoria non avrebbe avuto così grave affronto A. non si sentì di reagire in misura adeguata. Si limitò a deplorazioni il cui valore, al pari ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] naturali secondo i mesi dell'anno, presagi che in larga misura coincidono con quelli della Enūma Anu Enlil e riguardano le tuttavia, è stato l'extispicio ad affermarsi come principale strumento di comunicazione con gli dèi, e tale è rimasto ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] di rapidità a un minimo di costo - il nuovissimo strumento operativo comune a tutta la più avanzata tecnologia europea del momento , nota con il nome di grange ronde, quella di Mortemer, che misura più di m. 8 di diametro (Aubert, 1947), e quella di ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] Giustino (I Apologia, 55, 3), quando elenca la serie di strumenti che sono a forma di c.; quando indica la vela il episodio significa il tempo escatologico del compimento della salvezza. La misura dell'arca in lunghezza - trecento cubiti - è anch'essa ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...