CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] corporazioni un'articolazione della mano pubblica e uno strumento istituzionalmente preposto ad attuare politiche di piano non . la teoria del "costo sociale di riproduzione" come misura del valore, dei gruppi di consumatori non concorrenti, della ...
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MALAGODI, Giovanni (Giovanni Francesco)
Giovanni Orsina
Nacque a Londra, il 12 ott. 1904, da Olindo e da Gabriella Ester Levi. La madre era di origine torinese ed ebraica; il padre risiedeva a Londra [...] quale esponente del centro gradito alla destra, prevalendo di misura su F. Cocco-Ortu, esponente del centro gradito alla liberalismo e dava di esso un'interpretazione progressiva: strumento di liberazione dell'individuo, di diffusione del potere ...
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GRILLO, Giacomo
Marco Bocci
Nacque a Genova il 4 dic. 1830 da Agostino, medico, e da Angela Maria Capurro.
Scarse le informazioni sulla sua giovinezza: proveniente da famiglia di condizioni non particolarmente [...] ipotecari ciò che fin lì era stato erogato con lo strumento improprio degli sconti commerciali, fu infatti alla base della 1891 con il concorso di varie aziende di credito e, in misura inferiore a quella sperata dal G., del capitale tedesco. Su ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] D'altro canto l'offerta non avrebbe potuto svilupparsi in misura adeguata senza l'introduzione dei nuovi metodi produttivi, più uno dei pochi in Italia a non essere semplicemente strumento in comproprietà fra numerosi titolari di miniere) non bastò ...
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DE AUGUSTINIS, Matteo
Silvio De Majo
Nacque a Felitto (nella provincia di Salerno) da Domenico e da Angela Migliaccio il 15 aprile del 1799, come riferiscono i suoi contemporanei Moreno e De Sterlich: [...] buone leggi, riparatrice e moderatrice delle cattive, strumento di progresso e di perfezionamento legislativo". Tale ruolo delle nazioni (ibid. 1833); Alcuni pensieri intorno a una misura di pubblica utilità (ibid. 1833); Esame irtorno alle ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] decenni del Novecento, aveva resistito e anzi, in una certa misura si consolidò nel corso degli anni Trenta, anni in cui italiana a uso delle classi dirigenti, ambiva a essere non solo strumento di studio e di previsione, ma anche di governo. Dell'ISE ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] diresse la sovraintendenza allo Scambio delle valute. Nata come strumento per la difesa e il consolidamento della moneta, cosiddetta "punta" in divisa libera, cioè in oro, nella misura del 10% dell'ammontare globale delle importazioni da quel paese; ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] intera responsabilità. Con un capitale di 4000 lire toscane acquistò gli strumenti tipografici e iniziò l'attività: in poco tempo, lavorando su alla quale, pur senza smarrire il senso della misura, si era segnalato per intraprendenza e vivacità, ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] profitto complessivo.Fu il magazzino a "prezzo unico" lo strumento che consentì di resistere alla bufera provocata dalla crisi fatto che la quota di mercato della Rinascente crebbe in misura di molto superiore.
In questi anni di intenso sviluppo il ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] fitta rete di aderenze con altre famiglie senesi lo strumento principale di azione politica.
La famiglia Bichi, appartenente e a farsi signore di Siena. Fu una vittoria di stretta misura che rese la sua signoria ancor più effimera di quelle dei suoi ...
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strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...