Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] francescano, fissando un modello che darà all’osservanza uno strumento per monopolizzare la materia (Turrini 1991, pp. 72 riconoscendo che l’apprezzamento dei beni dipende in larga misura dalla loro utilità soggettiva, riteneva infatti che esso si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] si proponevano di mettere a punto tutti gli strumenti idonei a combattere l’arretratezza dell’economia partenopea, «non bisognando necessariamente ad altro», servono «alla necessità di misurare e contenere il prezzo ed il valore di tutte le cose ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] e che sempre l’oro e l’argento facciano «insomma oltre l’uffizio di misura anche l’uffizio di pegno» (p. 134).
Unità di conto e moneta europei, era stato immaginato dai mercanti uno strumento che permettesse di superare il disordine delle monete ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] decenni del Novecento, aveva resistito e anzi, in una certa misura si consolidò nel corso degli anni Trenta, anni in cui italiana a uso delle classi dirigenti, ambiva a essere non solo strumento di studio e di previsione, ma anche di governo. Dell'ISE ...
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GUARNERI, Felice
Luciano Zani
Nacque il 6 genn. 1882 a Villanuova di Pozzaglio, presso Cremona, da Ludovico e Giulia Brugnoli.
Profondamente cattolici, i Guarneri erano un'antica famiglia di agricoltori, [...] diresse la sovraintendenza allo Scambio delle valute. Nata come strumento per la difesa e il consolidamento della moneta, cosiddetta "punta" in divisa libera, cioè in oro, nella misura del 10% dell'ammontare globale delle importazioni da quel paese; ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] intera responsabilità. Con un capitale di 4000 lire toscane acquistò gli strumenti tipografici e iniziò l'attività: in poco tempo, lavorando su alla quale, pur senza smarrire il senso della misura, si era segnalato per intraprendenza e vivacità, ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] profitto complessivo.Fu il magazzino a "prezzo unico" lo strumento che consentì di resistere alla bufera provocata dalla crisi fatto che la quota di mercato della Rinascente crebbe in misura di molto superiore.
In questi anni di intenso sviluppo il ...
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BICHI, Alessandro
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV in una delle più cospicue famiglie della città, che aveva nella mercatura, nella banca e nella proprietà terriera la solida [...] fitta rete di aderenze con altre famiglie senesi lo strumento principale di azione politica.
La famiglia Bichi, appartenente e a farsi signore di Siena. Fu una vittoria di stretta misura che rese la sua signoria ancor più effimera di quelle dei suoi ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] fondata sull'uso sempre più consistente di strumenti matematico-quantitativi; dall'altro rifondava la teoria ], 4, pp. 236-251) e della rendita del consumatore (Sulla misura del vantaggio che il consumatore ritrae da uno scambio, in Giornale degli ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] l'anno dopo dal gruppo delle cosiddette "banche cattoliche", ma, nella misura in cui Stringher poteva dire la sua, l'I. fu al per il credito e il risparmio), da lui ritenuti strumento di ingerenza politica nel mondo bancario. L'attacco ebbe un ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...