DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] concorsuali". Al Beloch il D. dovette la consapevolezza e lo strumento del proprio mestiere, nonché (come si legge al termine del della "nostra" storia, soprattutto per quella parte e nella misura in cui più si affermavano il segno e la predicazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] che aveva individuato negli studia humanitatis lo strumento privilegiato per la formazione della coscienza civica. migliori, ch’è dell’uomo civile (p. 457).
Imponendo «modo e misura», le «passioni bestiali» divennero «passioni umane» (p. 457). A poco ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] subito variazioni o aggiunte di rilievo restando dunque un prezioso strumento a disposizione degli studiosi di Iacopo da Varazze.
La cui non si ha notizia. La raccolta dipende in larga misura dalla Legenda aurea, da cui riprende molti brani in forma ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] Per lungo tempo nella Chiesa era stato facile usare le fede come strumento di potere e di regno oppure dissimularla come un puro fatto privato scrittura e nel suo stile, dà certamente la misura della gravità con cui avvertiva la situazione, per ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] posso dire di essere stato completo a venticinque anni, e questo strumento ha funzionato e conservato la sua identità per i cinquanta e , e mancante di quel sostrato teorico che in tanta misura contribuisce alla vitalità dei libri più tardi, laddove l ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] dell'organico consentito a sei voci e a dodici violini, con altri strumenti di complemento.
Per l'apertura del suo teatro d'opera il L. essa confluirono generi drammatici come il ballet e, in misura più ridotta, la tragedia, trovando spazio il primo ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] già credeva di poter rimpatriare, nel 1822, veniva esiliato "per misura economica, e vuol dire senza forma di giudizio e nemmen decreto" di salvare l'unità dello Stato sabaudo come strumento della nazionalità italiana, appellandosi inoltre a una ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] e avrebbe portato alla svalutazione del proprio patrimonio in misura tale che le perdite avrebbero comportato la loro stessa (d. 1. 23 genn. 1933, n. 5) fu lo strumento che servì per un vero e proprio risanamento bancario, e gettò le premesse ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] piuttosto negative fornite dal Croce e in minor misura dal Nicolini (Nicolini, Gli studi sopra Orazio, ., Napoli 1885 e F. Di Tizio, F. G., Chieti 1988.
Uno strumento utilissimo per la studio della vita del G. è il fittissimo epistolario: quello con ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] di verseggiatore latino, che la Compagnia metteva in valore quale strumento di penetrazione tra le classi colte e facoltose, inclini ai sua posizione. Intrighi e pettegolezzi, in larga misura suscitati o rinfocolati dal B., si rivolgevano soprattutto ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...