Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Mosca
Pierpaolo Portinaro
Gaetano Mosca, professore di diritto pubblico e studioso di scienza politica, è il caposcuola di quella che da lui è stata denominata dottrina della classe politica [...] anche se a ben vedere tale riforma sembra guardare in larga misura al passato – alla restaurazione di un Senato e di un potere di «difesa giuridica» Mosca si dota invece di uno strumento per analizzare le forme e i processi di istituzionalizzazione e ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] governo. Altrettanto fecero gli Austriaci il 6 giugno. Ma non fu nelle loro mani lo strumento docile che desideravano: si oppose con fermezza all'adozione di violente misure di polizia. Di lì a poco, Marengo. Nel luglio Napoleone, che lo stimava, lo ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] un'aggressività che trovava nella parola il suo principale strumento di espressione, parodiando il linguaggio aulico della borghesia spettacoli scritti con indubbia finezza da Galdieri su misura sua e del prorompente estro popolaresco della Magnani ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Salvador Edward Luria
Andrea Grignolio
Il medico italiano naturalizzato statunitense Salvador Edward Luria fu uno dei padri fondatori della genetica batterica e della biologia molecolare. Formatosi [...] quantificabili a occhio nudo, i fagi si mostrarono uno strumento ideale sia per testare la teoria biofisica del gene in poche settimane un originale progetto di ricerca per misurare la quantità minima di unità virali necessaria all’infezione di ...
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BARZI, Benedetto
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Di antica e nobile famiglia perugina, primogenito di otto fratelli, nacque, probabilmente in Perugia, nell'ultimo ventennio del sec. XIV.
Questa datazione sembra la più accettabile, [...] it., XVI [1850], p. 356), ad una misura precauzionale presa dal giurista perugino, il quale, stimandosi troppo istituto e sono vagliate le norme relative alla formazione dello strumento; nella seconda sono esaminati gli effetti finali dell'atto ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] di metodi e forme d'insegnamento che in tale ampia misura non sono altrimenti documentati: le lezioni sulle varie parti del al quale si può senz'altro rinviare. Tale prezioso strumento ci mostra la limitatezza delle segnalazioni savigniane di mss., ...
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LIUTPRANDO di Cremona (Liuto, Liuzo)
Paolo Chiesa
Nacque probabilmente a Pavia intorno al 920. Le informazioni sulla sua famiglia, la sua giovinezza e gli inizi della sua carriera si ricavano da quanto [...] libello noto con il nome - non originario e in larga misura improprio - di Historia Ottonis (o Gesta Ottonis), nel quale bizantini, a partire dall'imperatore Niceforo Foca. Lo strumento con cui lo scrittore tenta di ottenere questo risultato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Graziadei
Giorgio Gattei
Antonio Graziadei è stato, all’inizio del Novecento, il massimo esponente del ‘revisionismo marxista’ in Italia, con la sua proposta di sostituire alla teoria del valore-lavoro [...] tende in generale a procedere con un ritmo e una misura che sono più che proporzionali a quelli secondo cui in Gallegati 1982, p. 159)? Se materialmente
la macchina è uno strumento che produce una quantità di merci molto maggiore di quella che è ...
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DONATI, Giuseppe
Giuseppe Ignesti
Nacque a Granarolo Faentino (ora frazione di Faenza, prov. di Ravenna) il 5 genn. 1889, da Severo e Domenica Baccarini, terzogenito tra cinque fratelli. Le condizioni [...] da un lato miravano a impedire la creazione di un autonomo strumento di lotta, libero da condizionamenti esterni, dall'altro costituivano le contro il regime fascista il D., privilegiando oltre misura il conseguimento del fine, cioè il crollo anche ...
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FALCK, Enrico
Mario Fumagalli
Unico figlio di Georges Henri e di Barbara Noblat, nacque nel dicembre (forse il 13) 1828 a Cernay, presso Mulhouse (Francia), accolto nella Chiesa riformata locale - cui [...] D'altro canto l'offerta non avrebbe potuto svilupparsi in misura adeguata senza l'introduzione dei nuovi metodi produttivi, più uno dei pochi in Italia a non essere semplicemente strumento in comproprietà fra numerosi titolari di miniere) non bastò ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...