GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] rango, a portarsi appresso non doni ma strumenti di misura e a contemplare una grotta disperatamente vuota dallo sguardo intelligente ma distratto, stringe nella mano chiusa gli strumenti della pittura e della scrittura, della musica e della geometria ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] " (p. 603). Da qui proviene la credenza che Galilei scoprì l'isocronismo del pendolo e inventò un pulsilogium, o strumento per misurare la frequenza dei battiti del polso, già durante il suo periodo pisano. Tuttavia, al di là della testimonianza di ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] cinese rappresenta oggetti, fatti o concetti e utilizza gli stessi strumenti della pittura: pennelli morbidi, pietra per l'inchiostro, cui veniva concepita la vita: l'uomo doveva essere la "misura di tutte le cose" e quindi tutta la realtà doveva ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] la cui efficacia è destinata a variare in misura significativa a seconda della bravura e della pazienza dell Bonfait, Milano 1994, pp. 97-114; F. Trinchieri-Camiz, Gli strumenti musicali nei palazzi, nelle ville e nelle dimore della Roma del Seicento ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] l'arrivo di un estraneo lo stupirà e lo preoccuperà sempre in qualche misura, gli metterà un po' di paura, ma prevarranno in lui la politico totalitario che si serve di questo potente strumento per rafforzare la propria posizione. I rischi che ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] uno dei più ricchi prodotti alimentari e di un insostituibile strumento di lavoro per la produzione agricola. Il B. così cui disponeva, gli ordinava di far ristabilire le spedalità nella misura dei mezzi che l'istituto ricavava dalle sue proprietà e ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] di novelle tartare in ottava rima poi legate nella misura canonica di un poema di dodici canti. Concepita a la dynastie de Mongoux di A. Gaubil), per aver gli strumenti che gli permettessero un'ardita operazione letteraria fondata su un tempo mitico ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] G. in S. Maria Novella era cresciuto in misura sufficiente da avere sicura proiezione politica: un indiscutibile per evitare la guerra civile, i bianchi utilizzarono anche lo strumento della propaganda: d'una pubblica processione per la pace, indetta ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] capitali. Nelle operazioni commerciali, per avere un'unità di misura omogenea, le monete erano ridotte a moneta unica.
Incerto stato di abbandono. Socio principale fu Francesco Tommasi, lo strumento fu rogato dal notaio Gentile Gentili di Foligno, il ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] per espliciti motivi di bilancio - il 7 genn. 1682 nella misura di lire i i e soldi 5 quale maestro di cappella e Messa e salmi concertati a 3. 4 e 5 voci, se piace, con strumenti e ripieni a beneplacito, opera X, ibid. 1691, P. M. Monti; Psalmi ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...