ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] 28 sett. 1578 e il 10 sett. 1581. Votato, pure, ma in misura insufficiente, nell'elezione del 30 sett. 1578 della zonta dei Pregadi, in questa "battute" con finalità di offrire alla compravendita lo strumento più atto all'"uso dello spendere", l'E. è ...
Leggi Tutto
LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] 1985, p. 197), il L. continuò, sia pure in misura ridotta, la sua attività di maestro di cappella in S. Marco metà delle sonate sono del genere "a tre", cioè due violini e uno strumento basso (violone o fagotto); circa un terzo sono "a due" - parte ...
Leggi Tutto
FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] metodo messo a punto da Th. Hare come lo strumento "più perfetto" per garantire la proporzionale rappresentanza parlamentare 1879) e negava l'influenza dell'emissione di carta moneta sulla misura dell'aggio.
Nell'ottobre 1874 il F. lasciò il Piemonte ...
Leggi Tutto
Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] intenzionale, e la sensazione rimanda alla corporeità come strumento e veicolo; tuttavia la corporeità si rivela insufficiente vivente animale non si riduce a esse proprio perché, nella misura variabile sopra indicata, se ne rende conto. "Sento la ...
Leggi Tutto
Nacque nel 1320, secondo figlio di Filippo (I) principe di Taranto e di Caterina di Valois. Secondo il testamento paterno del 25 dic. 1331 i Principati di Taranto e Acaia dovevano andare al fratello maggiore, [...] Giovanna I una rendita annua di 600 onze d'oro, era uno strumento nelle mani di sua madre che voleva assicurare il trono di Napoli al 27 ag. 1357, senza peraltro adottare alcuna energica misura per rafforzare la loro sovranità sull'isola; ciò diede ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] a se stessa, ma è coordinata a un fine di conoscenza, che ne misura il valore; né ha un valore in se stessa, cioè un valore osserva che gli «Annali» costituivano «un potente strumento al servizio della scuola calassiana – in senso accademico ...
Leggi Tutto
GRAZIANI, Rodolfo
Angelo Del Boca
Nacque a Filettino l'11 ag. 1882 da Filippo, medico condotto, e da Adelia Clementi, figlia di un allevatore di bestiame.
Quarto di nove fratelli, il G. trascorse l'infanzia [...] frutto gli insegnamenti della guerra mondiale e utilizzando gli strumenti di guerra più moderni. Nello stesso tempo alimentò, dei maggiori centri della ribellione, Tarhuna, Zlīten, Misurata e la regione degli Orfella. Anche in queste operazioni ...
Leggi Tutto
DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] Fiume, nel luglio 1924, dal quale - anche se in misura minore del congresso dell'ANC che si sarebbe tenuto ad Assisi poco , basta che il Presidente lo voglia e lo valorizzi, uno strumento nelle sue mani"; che egli "ha una grande ambizione più ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Lodovico Bianchini
Antonio Maria Fusco
A chi voglia ricostruire il clima culturale esistente nel Napoletano della prima metà dell’Ottocento, premessa indispensabile per poter comprendere la natura del [...] ogni storico ne riconoscesse l’importanza e se ne facesse in varia misura carico, esclusiva riserva di caccia dello storico economico.
È dunque Bianchini dello Stato, che pure si sarebbe voluto strumento di ammodernamento e fattore di progresso, ma ...
Leggi Tutto
EVOLA, Giulio Cesare Andrea (Julius)
Luca Lo Bianco
Nacque a Roma il 19 maggio 1898 da Vincenzo e da Concetta Frangipane, in una famiglia aristocratica e cattolica, di lontana ascendenza spagnola. Adolescente, [...] Lo Stato democratico, sulle cui pagine l'E. si misurò per la prima volta con temi propriamente politici nell'articolo, tempo stesso". Il razzismo politico è, per l'E., lo strumento capace di garantire il ruolo guida alla razza arioromana. A Mussolini ...
Leggi Tutto
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...