TOMASSETTI, Giuseppe
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Roma il 4 aprile 1848 da Francesco, avvocato rotale di origini umbre, e da Carolina Antonietti.
Cresciuto in un ambiente tradizionalista e molto religioso, [...] ‘alto’ e in ‘basso’), avvalendosi in larga misura del supporto delle scienze antropologiche, etnologiche, economiche e tutti i recensori, essa si presenta ancora oggi come uno strumento valido e utile a supporto di ricerche di archeologia topografica ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] stato composto a Barcellona il sonetto potrebbe invece essere valutato, come fa Asperti, come lo strumento di propaganda politica di un esule ghibellino. Singolare la misura metrica ordita dal L. che, su uno schema aperto ABABABABCDCDCD, a mo' di ...
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SACCHINI, Francesco
Alessandro Guerra
– Nacque a Paciano, in provincia di Perugia, il 10 novembre 1570.
Il suo ingresso al noviziato della Compagnia di Gesù è registrato l’8 ottobre 1588 nel verbale [...] , a partire dall’importanza accordata alla scrittura come strumento di apprendimento, secondo il costume classico di scrivere lo è per il corpo; leggere a voce alta diveniva una misura di profilassi per potenziare la voce e il corpo nel movimento. ...
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BERTA, Francesco Ludovico
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Torino il 19 ag. 1719 dal vassallo lacopo Antonio, dei decurioni della città di Torino, e da Lucia Margherita Ormea. La famiglia era di origine [...] e che conserva ancora oggi il suo valore di insostituibile strumento di ricerca per i manoscritti della Biblioteca nazionale di Torino. che l'autore "volendo ridurre a' principi la giusta misura de' tributi, richiama sempre il patto sociale". Accusa ...
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RICCARDI, Alessandro
Dario Luongo
RICCARDI, Alessandro. – Nacque il 15 marzo 1678 da Francesco, originario di Fondi.
Dopo la prematura morte del padre, fu affidato alla tutela del nonno Alessandro. [...] i magistrati e di utilizzare la visita come strumento di controllo e di repressione degli abusi. Nel applicazione del provvedimento. Invece, Riccardi redasse a sostegno di quella misura le Ragioni del Regno di Napoli nella causa de’ suoi benefici ...
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GOBBI, Ulisse
Sergio Nisticò
Nacque a Milano, il 10 genn. 1859, da Ambrogio e da Giuseppina Vitali. Si laureò in giurisprudenza a Pavia nel 1880 e nel 1881 cominciò a insegnare materie giuridico-economiche [...] fondata sull'uso sempre più consistente di strumenti matematico-quantitativi; dall'altro rifondava la teoria ], 4, pp. 236-251) e della rendita del consumatore (Sulla misura del vantaggio che il consumatore ritrae da uno scambio, in Giornale degli ...
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GALATEO, Girolamo
Alessandro Pastore
Nato a Venezia attorno al 1490, entrò nell'Ordine dei francescani conventuali all'interno del quale trascorse un periodo dedicato allo studio - avrebbe conseguito [...] i Veneziani a sostenere Cristo Crocifisso e l'Evangelo come strumento di grazia, quell'Evangelo che egli stesso aveva esposto e il ruolo della Chiesa. È certo comprensibile la cautela e la misura da parte del G. poiché si trattava non di un testo ...
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MARINONI, Giovanni Giacomo.
Anna Giulia Cavagna
– Nacque a Udine nel 1676 da Marino e Benvenuta Desia.
Allievo dei barnabiti a Udine, dove studiò la geometria euclidea, conseguì nel 1698 la laurea in [...] 1713-14 perfezionò la «libra planimetrica», uno strumento per computare aree di superfici. Tale sistema nascita, che per conto del sovrano lo visita, lo descrive, lo misura con perizia tecnica appositamente acquisita ed elaborata.
Il M. morì a Vienna ...
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MORDENTE, Fabrizio
Filippo Camerota
MORDENTE, Fabrizio. – Nato a Salerno nel 1532, studiò filosofia e matematica all’Università di Napoli. All’età di venti anni compì un lungo viaggio di studio e di [...] e Roma.
Il compasso fu elaborato nel 1554 per misurare con la massima precisione le frazioni del grado al fine anno successivo era a Parigi, dove pubblicò la quarta versione dello strumento (Il compasso e figura di Fabritio Mordente...), con lo scopo ...
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MEUCCI, Filippo
Maria Temide Bergamaschi
– Nacque a San Polo dei Cavalieri, nei pressi di Roma, il 20 marzo 1805, da Vincenzo e da Lucia Forese.
Il padre, notaio, dopo aver lasciato la professione ricoprì [...] metodo di insegnamento, propose l’istituzione di uno strumento di controllo che attraverso ispezioni verificasse le condizioni .), con musica di Antonio Buzzi e libretto del M., la misura di clemenza venne da lui proposta come l’apertura di una ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...