CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] 1576 e ai primi del Seicento si ha la misura dell'importanza della spedizione cabotiana del 1508-9. imporre il suo punto di vista (e insieme a far adottare gli strumenti nautici fabbricati a Siviglia da Diego Gutierrez e da suo figlio Sancio, ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] del moggio maggiorato di più del doppio rispetto alla misura legale), contro le quali il pontefice interveniva con puntigliosa meticolosità, introducendo anche l'uso di strumenti scritti (Arnaldi, 1987).
Una gestione attenta ai diritti e pronta ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] ancora compiuto i quattordici anni), venne, come risulta da uno strumento rogato appunto in quel giorno e in quella città, emancipato sin'allora a quelle del fratello, così lo furono pure e in misura forse maggiore - tra il 15 ag. 1317 ed il 31 dic. ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] che ne aveva promosso o mantenuto la fortuna, C., in qualche misura erede di tradizioni famigliari, trovò un contrappeso al Consiglio segreto posto al suo fianco dagli ottimati, uno strumento personale di governo e in un primo tempo probabilmente una ...
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BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] che sia stato, in vita, glorificato in uguale misura. A livello locale, un contributo rilevante a questa glorificazione perde ogni carattere occasionale e dilettantesco per divenire strumento di una ricerca assidua e relativamente sistematica.
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MAZZINI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a Genova il 22 giugno 1805 da Giacomo, medico e poi professore di patologia e di anatomia nell’ateneo cittadino, e da Maria Drago.
Unico maschio e terzo [...] in atto nell’Italia postfascista, il che ne spiega in qualche misura il carattere ideologico (per il M. non era concepibile che esperienza politico-dottrinale fino al 1853. Ma il vero strumento di formazione del cittadino della nuova Italia il M. lo ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] , certamente meglio di tanti altri, e senza dubbio "negoziò" con misura e discrezione gli avanzamenti per sé e i suoi. Operava però in in Portogallo, dove l'Inquisizione era divenuta uno strumento del governo civile: nel 1681 l'inquisitore fu ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] . Bastò quel primo urto per palesare quanto fosse fragile lo strumento bellico di cui A. poteva disporre. I Longobardi, dopo la procedura. In queste leggi A. aveva disposto diverse misure a tutela degli interessi economici di vescovi, abati, rettori ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] deposizione di Elisabetta I e la restaurazione del cattolicesimo. Lo strumento per realizzare il progetto doveva essere il matrimonio tra il nel 1576, dei cistercensi nel 1578. Una serie di misure, in particolare una costituzione del 13 giugno 1575, ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] anche in questa ipotesi ridotta, la RM dovrebbe essere assunta a strumento di conoscenza del B. di Subiaco.
I caratteri specifici di casa propria. Una sola volta all'anno - fosse ciò per misura ascetica, o per la lontananza - B. si incontrava con la ...
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miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come unità (unità...
strumento
struménto (letter. istruménto; ant. instruménto, stroménto, storménto) s. m. [lat. instrumĕntum, der. di instruĕre «costruire, apprestare»]. – 1. Genericam., arnese, congegno, dispositivo e sim., necessario per compiere una determinata...