Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] unificato da Roma la predicazione apostolica si giova), strumento della rivelazione alienato dalla verità cui inconsapevolmente rimanda112. La spietata decostruzione del mito di Roma portatrice di legge, civiltà, pace113, non poteva non riattivarsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] la circolazione di pronostici si mantenne larga, e l’expurgatio di opere astrologiche si rivelò fallimentare. , e quindi suscettibile, come avvenne, di una correzione che lo limitava a strumentodi calcolo. Tuttavia, la contrarietà alle Scritture ...
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Agiografia e culto costantiniano delle Chiese d’Oriente
La figura di Costantino tra l’invasione araba e la quarta crociata
Thomas Pratsch
In epoca mediobizantina, tra il VII e il XII secolo1, quando [...] contro di lui; in quell’occasione egli scelse Cristo come compagno di lotta e ricevette dall’alto la rivelazione della in amore l’adorazione della croce strumentodi vittoria. Di qui in avanti Elena non si preoccupò di esaltare altro se non questa [ ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] ’escatologia cristiana e fare di una religione messianica un docile strumentodi governo.
Sebbene questo modello concreti. Del resto, se la storia è il luogo della Rivelazione, fare storia onestamente e criticamente è già fare autentica teologia.
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. La storiografia
Abdesselam Cheddadi
La storiografia
Le circostanze che accompagnarono la nascita della storiografia musulmana ‒ che per il [...] si trovarono da una parte il concetto di storia come strumentodi preservazione della tradizione, attraverso la narrazione delle in segni che annunciano l'avvento del Cristo Salvatore o rivelano i contorni del piano divino per l'umanità, la ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] circostanze in un contesto oggettivamente apocalittico, dirivelazione e risistemazione del mondo!
La risistemazione la prima volta si rendeva ufficiale un termine e uno strumentodi invenzione recente, regalia, «diritti del re (pubblici)»; erano ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] spogliato della rivelazione, violentemente anticlericale e con spunti illuministici per lo più di derivazione rousseauiana, una sua utilizzazione politica come strumentodi governo.
Nella prospettiva, appunto, di una riforma della Chiesa che ne ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] intero continente, comprese le regioni più repulsive di esso, che si stanno rivelando dei veri e propri forzieri, come il caratterizzata da bifacciali e hachereaux (tipo di accette) e da strumentidi piccole dimensioni (raschiatoi, sferoidi poliedrici ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] S. Sede non possedeva più gli strumenti diplomatici adatti e l'autonomia di apparato politico su cui fondare una strategia e francesi si riversassero in Italia. E ancora più rivelatoredi fragilità politica fu il totale fallimento nei rapporti con le ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] e definito se non quanto fa parte della tradizione rivelata, cioè quanto è di fatto già ammesso e creduto da essa.
I consiglio di presidenza fu ridotto a uno strumento esecutivo, si accentuarono le diffidenze persino nei confronti di fedelissimi ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...
denaro di plastica
loc. s.le m. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Il 65% degli elettori pensa che sotto un governo laburista...