Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Dante Alighieri
Cesare Vasoli
La mirabile costruzione della Comedia è l’esito del passaggio, attraverso le cosiddette opere minori, dal momento esistenziale e poetico della Vita nuova alla meditazione [...] la felicità raggiungibile in questa vita. La rivelazione divina insegnava che, al di là della breve esistenza, si poteva attendere un contese mondane, degradando il potere spirituale a mero strumentodi avidità.
Per confutare gli argomenti ‘in buona ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] etico-politico, come degenerazione progressiva dello Stato a strumentodi potere di una parte. Osservava Croce (1904) che "in lotte di classe, appunto in forza delle "leggi immanenti al suo proprio divenire". Il Manifesto era "la rivelazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gaetano Filangieri
Saverio Ricci
Nella crisi del dispotismo illuminato Gaetano Filangieri elaborò un disegno di trasformazione radicale dello Stato d’antico regime. Il suo costituzionalismo repubblicano [...] vol., ediz. 20042, p. 11) – è lo strumentodi una politica imposta dalla rapacità dimostrata per due secoli nelle allo spirito cui era pervenuto. Egli ha un «arcano» da rivelare allo statista americano, quando avrà il «giudizio» che quegli vorrà ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] il cristianesimo ne ha fatto un articolo di fede fondato sulla Rivelazione e sulle Scritture.
Pomponazzi, approvato a la nozione di anima all'interno dei confini di un'interpretazione della realtà e a strumentodi ampliamento degli orizzonti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] una lunga meditazione sopra il mistero di Dio», risolto nello spirito che si rivela nel mondo, che fa il mondo strumentodi oppressione dell’uomo sull’uomo, di una classe sull’altra ma, in origine, l’agonistica difesa dell’individualità di ognuno e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] omogenea, nei suoi fondamenti ultimi, alle verità rivelate e alla cultura dei primi Padri, questa forma venerabile di teologia filosofica può essere impiegata anche come formidabile strumento apologetico per recuperare alla Chiesa quanti non hanno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio Ficino
Nicoletta Tirinnanzi
«Poesia, bellezza, amore sono i termini in cui si rivolge tutta la teologia ficiniana, se ben si guardi oltre la tenue superficie di una fragile architettura concettuale». [...] , 1° vol., f. 227r-v).
La società si rivela così un campo di forze nel quale perennemente si confrontano fortuna e ragione:
Per vol., f. 227r).
Trastullo di una sorte ‘nemica della virtù’, o strumentodi una provvidenza che improvvisamente illumina il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] uso si connette con la morale. Tuttavia, questa religione rivelata, custodita nella Chiesa cattolica e in particolare nel papato . Strumentodi questo processo sarebbe, infatti, un’«alleanza italica» di tipo politico, l’unica in grado di garantire ...
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Filosofo (Wrington, Somersetshire, 1632 - Oates, Essex, 1704), uno dei promotori dell'Illuminismo inglese ed europeo, il primo teorico del regime politico liberale, l'iniziatore dell'indirizzo critico [...] difficoltà emerse in sede di teoria della conoscenza; il linguaggio, lungi dall'essere strumentodi comunicazione, viene talora a di un uomo sugli altri individui. E se L. ammette il concetto di una verità rivelata, resta per lui che la rivelazione ...
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Sostantivo greco (λόγος «parola, discorso, ragione»), variamente usato nel linguaggio filosofico e teologico.
Per il più antico pensiero greco, incline a non distinguere l’aspetto verbale dall’aspetto [...] l’altro: il l. è il «discorso» come strumentodi vittoria nella lotta oratoria e dialettica. La reazione al verbalismo razionale che dirige il corso della storia e, rivelandosi per bocca di coloro che vissero secondo ragione come i profeti e ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...
denaro di plastica
loc. s.le m. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Il 65% degli elettori pensa che sotto un governo laburista...