L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] di una diocesi. Fin dal 1815, per opera di religiosi e altri sacerdoti, vennero promosse in vari paesi missioni popolari, utile strumentodi statale sulla Chiesa! L'azione del papato si rivelò un aiuto efficace per l'indipendenza delle Chiese locali ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] ’origine rivelata, manteneva un carattere di assoluta originalità non rintracciabile in sostrati culturali precedenti.
La categoria di ‘superstizione’ assunse un ruolo centrale anche nella cultura illuministica, che anzi ne fece lo strumentodi base ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] il mettere sullo stesso piano Rivelazione e documenti del magistero, l’esigenza di un’interpretazione univoca del e la Conferenza episcopale italiana».
29 Scambio degli strumentidi ratifica, in Enchiridion della conferenza episcopale italiana, ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] circostanze in un contesto oggettivamente apocalittico, dirivelazione e risistemazione del mondo!
La risistemazione la prima volta si rendeva ufficiale un termine e uno strumentodi invenzione recente, regalia, «diritti del re (pubblici)»; erano ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] S. Sede non possedeva più gli strumenti diplomatici adatti e l'autonomia di apparato politico su cui fondare una strategia e francesi si riversassero in Italia. E ancora più rivelatoredi fragilità politica fu il totale fallimento nei rapporti con le ...
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Cattolicesimo
Jean Daniélou
di Jean Daniélou
Cattolicesimo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il ritorno al Vangelo: a) i mistici; b) gli scrittori; c) gli esegeti. 3. I dialoghi: a) il laicismo; b) la religiosità; [...] restano una delle fonti più vitali.
Se con Teresa di Lisieux è il ritorno alla rivelazione dell'amore, se con padre de Foucauld è il oggi dispone di immense risorse naturali, di prodigiosi strumentidi potere. Ma non sa al servizio di cosa metterli. ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] e definito se non quanto fa parte della tradizione rivelata, cioè quanto è di fatto già ammesso e creduto da essa.
I consiglio di presidenza fu ridotto a uno strumento esecutivo, si accentuarono le diffidenze persino nei confronti di fedelissimi ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] le loro dottrine e i loro metodi come frutto della rivelazionedi divinità o d'immortali. In modo identico a molte scritture avuto come risultato la trasformazione dell'alchimia da strumento per la comunicazione con divinità ed esseri sovrannaturali ...
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vaticano II, Concilio
Ventunesimo concilio ecumenico convocato da Giovanni XXIII il 25 dic. 1961 con la costituzione Humanae salutis. Il concilio si svolse dall’autunno del 1962 all’inverno del 1965 [...] sulla «sacra liturgia» (4 dic. 1963) e quella sulla «divina rivelazione» (18 nov. 1965), Il tema centrale del concilio, espresso da , cioè un segno e uno strumento, dell’intima unione [dell’uomo] con Dio, e dell’unità di tutto il genere umano». Dalla ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] . La testimonianza attendibile è la rivelazione ad opera di chi è degno di fede. Quanto ai rispettivi ambiti e dei Veda da farla considerare più una loro appendice che uno strumento sussidiario (Nyayamañjarī, p. 8). L'area della scienza sacrificale è ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...
denaro di plastica
loc. s.le m. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Il 65% degli elettori pensa che sotto un governo laburista...