PAOLO Veneto
Alessandro D. Conti
PAOLO Veneto (Paolo Nicoletti). – Paolo (Ordine degli eremitani di Sant’Agostino), figlio di Nicoletto Antonio da Venezia e di una donna Elena, di cui si ignora il casato, [...] e le verità della filosofia prima e della Rivelazione, e forse anche la Quaestio de universalibus a riprodurre. La chiave di volta e lo strumento indispensabile per l’edificazione del sistema è la nozione di distinzione formale (secundum formam, ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] di Bitonto, generale dei predicatori, generale dei conventuali ealtri), almeno per ciò che concerne la fede intcsa come causa strumentale o strumento teologicamente autonoma, di primo piano. La concordanza che talora si rivela in alcune argomentazioni ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] in particolare di Agostino, e soprattutto la sua conoscenza delle più recenti dottrine e degli strumenti analitici dei futuri contingenti. Si ponga infatti il caso di una proposizione futura contingente rivelata da Dio: o essa è necessariamente vera, ...
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ELIA d'Assisi (Elia da Cortona, al secolo Buonbarone)
Silvana Vecchio
Nacque probabilmente ad Assisi intorno al 1170-11 80. Le fonti che ci hanno tramandato i suoi dati biografici (quasi tutte francescane, [...] una lettura della storia di E. in chiave di contrappasso. Le colpe del ministro diventano lo strumento della sua stessa condanna: stato rivelato, e solo per intercessione di lui ottiene la grazia della salvezza estrema, E. infine tenta di usurpare ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] l'ottimo Cittadino" (Istruzione pastorale 1776). Gli strumenti, a prima vista, sono sempre quelli collaudati di dare risposte più adeguate alle esigenze di una società civile in profonda trasformazione, conduceva ad un'idea del Dio della rivelazione ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] il corso alle frequenti rivoluzioni" e più di ogni altro strumento repressivo è in grado di mantenere a freno gli uomini "Co' suoi virtù, punitor del vizio: che creda sinceramente la divina rivelazione già sparsa per tutte le quattro parti del globo, ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] inutile il disputare di quello, che né colla ragione naturale… né colla rivelazione… non si di metter mano alla sua erudita opera avesse visitati gl'immensi innumerabili globi celesti". E in effetti dal C. la teologia era considerata ancora strumento ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] una sorta di revisione critica delle antiche dottrine, affermando i titoli di credibilità della rivelazionedi Gesù che si , avvalendosi della dialettica aristotelica, intesa come lo strumento più adatto alla sistemazione. L’epoca successiva della ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] in una rivelazione. Il Visconti diede alla F. una Instruzione, che questa avrebbe dovuto mostrare ai confessori, e con l'approvazione di essi, in pratica quest'opera si presentò sempre come strumento della volontà divina. Sosteneva che, durante le ...
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rivelatore
rivelatóre s. m. [dal lat. revelator -oris, der. di revelare «rivelare»]. – 1. (f. -trice) Chi rivela: il Duca non solamente non ricercò la cosa, ma fece il r. miseramente morire (Machiavelli); in senso assol., Dio in quanto soggetto...
denaro di plastica
loc. s.le m. Strumento utilizzato per l’acquisto di merci, perlopiù costituito da carte di credito o tessere magnetiche, che evita la circolazione di denaro contante. ◆ Il 65% degli elettori pensa che sotto un governo laburista...